Conquistato anche Cevoli "È stata una grande festa"

Il comico protagonista: "Ci aspettavamo tanta gente, ma non così. Sorridere dopo l’alluvione? È il carattere che distingue noi romagnoli". .

Conquistato anche Cevoli  "È stata una grande festa"

Conquistato anche Cevoli "È stata una grande festa"

Paolo Cevoli, ha visto?

"Immaginavo che ci fosse tanta gente, ma non così".

Cosa l’ha colpita?

"Beh, la piazza era proprio piena. E poi il fatto che tra il pubblico ci fossero tanti bambini, tante famiglie".

Siamo tutti romagnoli, ma a volte siamo anche campanilisti. E lei viene dalla provincia di Rimini... Spesso ci sono critiche reciproche.

"Stavolta campanilismo non direi proprio. Anche gli altri comici sul palco non erano forlivesi... Ma è stata ugualmente una grande festa".

La vostra serata è arrivata dopo la ‘due giorni’ di ‘Cara Forlì’, dedicata al liscio...

"Confesso che non lo sapevo, sono stato fuori ultimamente".

Romagnolo il liscio, romagnoli voi.

"Mi fa piacere. Sono molto amico della famiglia Casadei, persone deliziose. E amo molto la nostra musica popolare: sono contento della proposta di candidarlo a patrimonio dell’umanità".

Avete portato il vostro spettacolo in una città colpita duramente dall’alluvione. Riuscire a sorridere, in un momento come questo, è più importante?

"Non saprei commentare la situazione della città dopo l’alluvione ma, in generale, direi che in Romagna c’è sempre voglia di ridere: questo ci contraddistingue. Abbiamo voglia di far festa anche nei momenti più difficili".

Lei, Giacobazzi e Pizzocchi continuerete a lavorare insieme?

"Sì, abbiamo ancora delle date. Naturalmente facciamo spettacoli anche ognuno per conto proprio, ma è bello ritrovarci in queste occasioni. Il nostro segreto è che siamo amici davvero da un punto di vista personale. E sul palco siamo anche abbastanza simili, perché la nostra è una comicità popolare".

m. b.