SOFIA NARDI
Cronaca

Corso della Repubblica, cantiere infinito . Pd: "Continue proroghe e dubbi sulla qualità"

Il lungo cantiere che interessa da ormai due anni corso della Repubblica è di nuovo sotto ai riflettori. Questa volta...

Il lungo cantiere che interessa da ormai due anni corso della Repubblica è di nuovo sotto ai riflettori. Questa volta...

Il lungo cantiere che interessa da ormai due anni corso della Repubblica è di nuovo sotto ai riflettori. Questa volta...

Il lungo cantiere che interessa da ormai due anni corso della Repubblica è di nuovo sotto ai riflettori. Questa volta è stato il Pd ad avanzare un’interrogazione alla giunta durante l’ultimo consiglio comunale: "L’intervento, presentato dall’amministrazione come volto a riqualificare uno dei quattro assi principali del passeggio cittadino – spiega il consigliere del Partito Democratico Federico Morgagni – è stato avviato nel maggio 2023, con la previsione di venire concluso entro settembre 2024. Tuttavia, un rinvio dopo l’altro, i tempi di conclusione dei lavori sono stati posticipati fino al 20 maggio 2025, data che, a inizio anno, l’amministrazione aveva assicurato essere definitiva. Invece proprio il 20 maggio il Comune ha autorizzato l’ennesima proroga, ponendo il nuovo termine dei lavori a luglio".

Morgagni rimarca come "un cantiere che avrebbe dovuto durare meno di 14 mesi finirà per prolungarsi, sempre ammesso che non ci siano ulteriori proroghe, per oltre 26 mesi, cioè quasi il doppio del tempo, senza che la giunta abbia mai fornito adeguate spiegazioni sull’accumularsi di un ritardo tanto ingente". Il consigliere, poi, passa a parlare dei risultati dei lavori, già apprezzabili nel primo tratto del corso: "Il cantiere si è caratterizzato per problemi non solo rispetto alle tempistiche, ma anche alla qualità stessa dell’intervento. È perciò legittimo chiedersi se la tipologia di gara adottata dal Comune sia stata la più adeguata, se sia stata opportuna un’assegnazione dei lavori con un ribasso del prezzo del 20% e se l’enorme entità dell’intervento dato in subappalto per un valore di oltre 900.000 euro non abbia peggiorato le criticità sopra descritte".

"Quello che è certo – conclude – è che un cantiere che avrebbe dovuto riqualificare il corso ha finito per peggiorarne le condizioni, generando prolungati disagi e pericoli alla viabilità, sia ciclabile che pedonale, e danni economici alle attività commerciali, alcune delle quali purtroppo hanno finito per chiudere".

La richiesta al Comune è quella di "impegnarsi seriamente perché non ci sia più nessun rinvio della conclusione dei lavori e per predisporre fin da ora un pacchetto di iniziative per dare sollievo alle attività economiche della zona e contribuire a rilanciare un’area del centro storico che oggi si trova in estrema sofferenza".

s.n.