Credenze popolari e magia con ’Crisalide’

Appuntamento alle 21 con ‘Cani lunari’ di Francesco Marilungo, e alle 22 con ’Voodoo’ della compagnia Masque Teatro

Credenze popolari e magia con ’Crisalide’

’Cani lunari - primo studio’ di Francesco Marilungo (foto Fabio Artese)

Prosegue, questa sera alle 21, la 31ª edizione del Crisalide Forlì Festival, iniziativa dedicata al teatro, alla danza, alla musica e alla filosofia. Il festival è organizzato da Masque Teatro con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli e Sara Baranzoni.

L’appuntamento è al teatro Felix Guattari (via Orto del Fuoco 3) con l’anteprima nazionale di ‘Cani lunari’, spettacolo di Francesco Marilungo, che esplora la figura della strega e della magia attraverso la storia e le tradizioni popolari. L’autore, con un passato da esperto in ingegneria termo-meccanica, si è poi dedicato alle arti performative formandosi alla scuola Paolo Grassi di Milano e arrivando a mettere in scena diversi spettacoli insieme ad artisti come Enzo Cosimi e Alessandro Sciarroni.

Marilungo con ‘Cani lunari’ si è ispirato alla luna, che occupa da sempre uno spazio importante nelle credenze popolari e nella magia. In particolare, la rappresentazione si concentra sui ‘cani lunari’, ovvero fenomeni ottici che creano aloni luminosi attorno al satellite nelle notti invernali. A volte si possono manifestare con due piccoli archi luminosi ai lati, figure speculari con la classica scala di colori dell’arcobaleno. Nel folclore questi eventi erano interpretati come segnali di brutto tempo imminente, legati a credenze magiche che riguardavano figure femminili misteriose.

A seguire, alle 22, sale sul palco ‘Voodoo’ della compagnia Masque Teatro. Un ipnotico assolo interpretato da Eleonora Sedioli. "L’opera – spiega l’ideatore, Lorenzo Bazzocchi – mostra come l’artista viva una lotta interiore che la porta a superare i propri limiti e le convenzioni della vita quotidiana". Il tema della rassegna 2024 è ‘Azioni Antigravitazionali’ e celebra l’impegno di tre generazioni di artisti nel cercare di superare una visione utilitaristica della cultura, in cui spesso il valore dell’arte è ridotto a un numero e legato alle logiche di produzione.

Il team di Crisalide, invece, da oltre trent’anni difende la cultura come ricerca e connessione tra le persone. La rassegna vive grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, dei Comuni di Forlì e Meldola, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di Romagna Acque Società delle Fonti. Il costo per entrambe le rappresentazioni è di 10 euro.

È possibile acquistare i biglietti in loco da 30 minuti prima dell’inizio oppure al link www.mailticket.it/rassegna-custom/333/crisalide-forl%C3%AC-festival-2024. Info: www.crisalidefestival.eu.