Crowdfunding per la frana a Forlì: ricostruiamo la strada

Mobilitazione per ripristinare il collegamento a Borgo Basino - Cà Bionda nel comune di Civitella: la via serve 6 famiglie e due agriturismi

Alluvione: la strada è franata e i residenti organizzano una raccolta fondi

Alluvione: la strada è franata e i residenti organizzano una raccolta fondi

Forlì, 8 giugno 20233 – Il territorio del Comune di Civitella è stato quello più colpito dall’alluvione del 16 maggio scorso in Val Bidente: è uno dei più estesi per superficie con 12 frazioni, molte case sparse e 80 km di strade comunali, consorziali e vicinali che insistono su terreni argillosi e calanchivi in perenne movimento. Oltre all’area Seggio - Montevecchio dove ancora gli allevatori, agricoltori ed animali vengono riforniti con gli elicotteri, in quanto la viabilità è sconvolta da frane di grande dimensioni, va segnalata anche la situazione di Borgo Basino - Cà Bionda dove per riaprire un nuovo collegamento le sei famiglie residenti si sono ingegnate per risolvere in tempi accettabili la situazione.

Alluvione: la strada è franata e i residenti organizzano una raccolta fondi
Alluvione: la strada è franata e i residenti organizzano una raccolta fondi

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“La nostra è una strada vicinale ad uso pubblico – precisano i residenti – e per questo considerata una strada secondaria tra molte altre (statali, provinciali, comunali). Nonostante tutti i danni, siamo stati fortunati a non perdere l’elettricità, se non per poche ore, o l’acqua corrente (anche se i tubi dell’acqua scorrono proprio al centro della frana e diversi pali della corrente elettrica hanno angolature bizzarre dovute allo spostamento del terreno) e le nostre case sono intatte. Con oltre 26 strade interrotte su cui lavorare, gli amministratori comunali ci hanno detto che ci sarebbero voluti mesi per iniziare i lavori sulla nostra strada, ipotesi realistica: estate 2024. Ci siamo mossi così privatamente come comunità locale, chiedendo a geometra, geologo ed ingegnere di prepararci un progetto da presentare in Comune. Abbiamo ottenuto – aggiungono – il permesso di iniziare a costruire, ma purtroppo nessuna garanzia che ci siano fondi sufficienti per ottenere un rimborso delle spese, seppure la strada sia ad uso pubblico".

La strada che si diparte dalla Bidentina all’altezza del chiosco di piadina, a fianco dello stadio comunale di Cusercoli, serve in particolare l’agriturismo Cà Bionda e le Fattorie Faggioli Experience – Borgo Basino, centro di formazione e di ospitalità molto conosciuto e frequentato per studenti, ricercatori, gruppi, università italiane e straniere. Un progetto di ricostruzione del valore di circa 200mila euro che ha spinto i residenti a far partire un progetto di crowdfunding che ha coinvolto al momento 155 sostenitori e donazioni per 12mila euro. Il cantiere per costruire subito una bretella e togliere dall’isolamento le famiglie e le attività è partito il 5 giugno.

“La partenza della campagna di crowdfunding ci ha commosso. In tanti ci hanno telefonato per capire la gravità dell’accaduto e subito dopo è partita la catena solidale. Addirittura la Comunità Cooperativa di Melpignano (Lecce) nel Salento ha organizzato la raccolta fondi ‘Tin Bota Emilia Romagna – Melpignano c’è’ con una grande festa di solidarietà, versandoci 1.500 euro per ripartire con il ripristino seppur parziale della viabilità per uscire dall’isolamento". Info a questo link.