MAURIZIO BURNACCI
Cronaca

Da Forlì alle Alpi e poi in tribunale. L’odissea del ministro e del tassista

Su denuncia del capo del discatero degli Esteri britannico un autista francese a processo per furto

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy era a Forlì il 10 aprile scorso al seguito di re Carlo III

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy era a Forlì il 10 aprile scorso al seguito di re Carlo III

Da Flaine a Forlì; da Forlì a Flaine, nelle Alpi francesi, vicino a Chamonix. Un’odissea, per un tassista transalpino; una faticaccia, per poi finire a processo, per furto. A denunciarlo, il capo della diplomazia britannica, il ministro degli Esteri David Lammy. Che il 10 aprile era in Romagna al seguito di re Carlo III, ma che poi doveva raggiungere la meta sciistica francese con la moglie Nicola Green.

La storia comincia proprio a Forlì. Una volta che sua maestà decolla dal ’Ridolfi’ per fare rientro in patria con la regina Camilla dopo la visita a Rvaenna, il suo ministro degli Esteri coglie la palla al balzo e si ritaglia qualche ora tra le nevi del complesso del Mont-Blanc. Viaggio interminabile da 1500 euro prenotato dall’ambasciata britannica e che una volta giunto a Flaine esplode in risvolti thriller, con rumorose pieghe humor&noir, in onore alle nazionalità dei protagonisti.

La versione del ministro inglese è che il tassista abbia richiesto più della tariffa pattuita. Il ministro e la consorte si sono così rifiutati di pagare. E allora il tassista, per tutta risposta, scarica i passeggeri e parte coi bagagli, che poi consegna il giorno dopo alla polizia municipale.

Il tassista dice invece che non è vero niente. Ribalta la prospettiva. Dice che è stato aggredito e insultato dagli illustri viaggiatori. Che alla fine si sono rifiutati di pagare. Così pure lui ha fatto denuncia. Però intanto andrà a processo: per furto di bagagli ed effetti personali.