
Grazie al concerto ‘Italia Loves Romagna’ svoltosi a Campovolo (Reggio Emilia) a Forlì arriveranno 800 mila euro per recuperare il contenuto dell’archivio allagato e, sempre dal Ministero della Cultura, anche fondi per un nuovo centro polifunzionale al posto del vecchio che era in via Asiago. Altri 200mila euro a testa per i Comuni di Dovadola e Tredozio. È quanto emerso ieri a Roma, alla cerimonia di consegna dei proventi dell’iniziativa. Le ulteriori risorse, di cui sarà destinataria anche Forlì, derivano dal "bellissimo gruzzoletto di circa 40 milioni di euro ottenuti con l’incremento di un euro dei biglietti di tutti i musei d’Italia destinati a sostenere il recupero del patrimonio culturale alluvionato della Romagna": queste le parole del ministro Gennaro Sangiuliano, che si è rivolto direttamente all’assessore Vittorio Cicognani intervenuto per conto del Comune di Forlì durante la cerimonia.
L’archivio di via Asiago era finito sotto tre metri d’acqua il 16 maggio, nella zona fra Cava e Romiti. Ciò che si è salvato – circa 700 metri lineari di documenti – è oggi conservato (provvisoriamente) nell’ex Conad di via Seganti al Ronco; mentre altri 2.500 metri di testi sono nei frigoriferi di Orogel, a Pievesestina, in attesa di restauro. C’è poi una parte andata perduta, con un picco dell’80% in merito a un fondo della biblioteca. In via Asiago erano conservati anche oggetti in deposito dai musei che includono gessi, stampe e qualche pezzo della collezione etnografica. Tra l’altro, i danni non sono solo di natura culturale perché l’archivio conservava anche vecchie pratiche urbanistiche: problemi che in futuro potrebbero toccare i privati che ne avranno bisogno.
"Il ministro ha dichiarato che Forlì riceverà ulteriori somme per la realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale che funga non solo da deposito archivistico, ma anche da luogo di aggregazione, centro di consultazione e sala multimediale. Un regalo inaspettato – ha commentato l’assessore Cicognani – per il quale mi preme ringraziare di cuore il ministro Sangiuliano e il sottosegretario Gianmarco Mazzi, promotore del concerto al Campovolo. La cultura è il motore di questo Paese e noi continueremo a investire con coraggio in questo settore".
Tutto è cominciato il 24 giugno, a poco più di un mese dal disastro. A Campovolo si sono esibiti Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama e Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero. Più alcuni personaggi del mondo dello spettacolo come Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani.
Per quanto riguarda gli 800mila euro destinati al recupero e alla messa in sicurezza dei beni archivistici ammalorati a causa dell’alluvione, è atteso nel giro di un paio di giorni il bonifico al Comune di Forlì. "Abbiamo già tutta la rendicontazione pronta", ha dichiarato il sottosegretario Mazzi. A Dovadola l’iniziativa finanzia, con 200mila euro, gli interventi sulla Rocca dei Conti Guidi, luogo simbolo del paese; a Tredozio, invece, un analogo importo sarà versato per biblioteca. Tra i beneficiari anche Cesena (per la Malatestiana), poi nel Ravennate Faenza e Solarolo.
