Dalla spesa allo sport, come mantenersi in salute

Al via due iniziative per sensibilizzare i cittadini, contrastare la sedentarietà e prevenire malattie croniche: al centro alimentazione e attività fisica.

Dalla spesa allo sport,  come mantenersi in salute

Dalla spesa allo sport, come mantenersi in salute

Sono due le iniziative – ‘Il carrello della salute’ e ‘Un passo alla volta’ – promosse dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica e dalla Casa della Comunità di Forlimpopoli, per sensibilizzare e aiutare i cittadini a migliorare la propria alimentazione e per mantenersi in salute e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. Il mini ciclo di eventi gode del patrocinio dell’amministrazione e il coinvolgimento di alcune associazioni del territorio.

L’incontro ‘Il carrello della salute: impariamo a fare la spesa insieme in modo divertente riempiendo il carrello con alimenti gustosi e salutari’ è in programma il 19 maggio alle 17 nela sala del consiglio in piazza Antonio Fratti 2 e sarà condotto da dietisti e assistenti sanitari del dipartimento di Sanità Pubblica.

L’iniziativa ‘Un passo alla volta’ – il 25 maggio dalle 17 alle 18 – vuole andare alla scoperta delle opportunità che il territorio offre ai cittadini per praticare attività fisica e mantenersi in salute in modo economico e divertente. Luogo di ritrovo è l’incrocio via Marconi, via Camporesi, ingresso del parco. L’iniziativa verrà condotta da un istruttore laureato in scienze motorie in compagnia del gruppo ‘Forlimpopoli cammina’. L’iscrizione agli incontri è gratuita. E’ possibile prenotarsi inviando una mail a promosalute.fo@auslromagna.it o un messaggio al 331.1371209. In entrambi i casi bisogna indicare nome, numero di telefono e l’iniziativa a cui si è interessati. "L’attività fisica praticata regolarmente – si legge nel Profilo di Salute stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica – svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative e aumenta il benessere psicologico. La sedentarietà contribuisce in larga misura al carico di morbilità, disabilità e mortalità nella popolazione. A livello mondiale il numero annuale di morti attribuibili alla sedentarietà eguaglia quello attribuibile al fumo di tabacco. Nel Forlivese, il 57% delle persone tra i 18 e i 69 anni pratica sufficienti livelli di attività, il 28% è parzialmente attivo e il 15% è totalmente sedentario. La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità. Si stima che una persona obesa perda in media 8-10 anni di vita; ogni 15 kg di peso in eccesso aumenta del 30% il rischio di morte prematura. Nel territorio forlivese, il 14% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni di età mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), il 42% ne consuma 3 o 4 porzioni e sempre il 42% ne consuma una o due porzioni".

Matteo Bondi