OSCAR BANDINI
Cronaca

Depredata Romagna Acque. Assalto al centro operativo, ladri in fuga con chili di rame

Raid criminoso l’altra notte a Capaccio di Santa Sofia: una gang di banditi ha tagliato reti di recinzione arraffando bobine e condutture. Bernabè: "Un danno da 60mila euro".

Il centro operativo di Capaccio

Il centro operativo di Capaccio

Continua l’incubo furti nel territorio di Santa Sofia. Dopo le auto, le abitazioni e le persone derubate in pieno centro, questa volta l’obiettivo dei malviventi (certo non improvvisati) è stato, nella notte tra mercoledì e giovedì, il Centro operativo di Romagna Acque, a Capaccio, sede del potabilizzatore dell’Acquedotto di Romagna.

Un’azione criminosa studiata a tavolino nei minimi dettagli, e alla fine riuscita. La conferma arriva dal presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, che ha svolto diversi sopralluoghi sul posto. La gang s’è introdotta nella palazzina a fianco del potabilizzatore dove, evitando le videocamere, ha razziato in tutta calma il magazzino. "Sono stati asportati – precisa Bernabè – le attrezzature di lavoro dei nostri dipendenti, ma soprattutto i ladri hanno rubato tutto il rame presente nelle condutture dell’impianto fotovoltaico, le bobine e addirittura il metallo presente nel potente gruppo elettrogeno. Quest’ultimo è stato un gesto grave, in quanto in caso di cessazione della energia elettrica per un guasto, il gruppo non sarebbe entrato in funzione, impedendo così la fornitura di acqua alla Romagna. Infine, è stato rubato il nostro Fiat Ducato Daily, con cui i ladri se ne sono andati tranquillamente con tutta la refurtiva. Il danno arrecatoci lo abbiamo quantificato in 60mila euro. L’episodio ci ha fatto riflettere – conclude Bernabè –. Prenderemo le opportune contromisure in accordo con i carabinieri".

Dalle prime ricostruzioni, i malviventi – che evidentemente hanno dei basisti che ben conoscono il territorio – dopo sopralluoghi ripetuti nell’area Settegalli-Capaccio, hanno tagliato la rete di recinzione per entrare nell’area; poi per uscire col Ducato, carico di refurtiva, hanno forzato i cancelli automatici, non prima di aver depredato anche i magazzini agricoli dei privati, asportando attrezzi ed altro materiale.

o. b.