
Secondo l’associazione, il 40% degli adolescenti con malattie croniche ha sintomi depressivi: c’è un progetto dedicato a loro. Si punta anche sul movimento, con la maratona e non solo.
Un aiuto concreto, quotidiano e costante: è questo il cuore dei progetti ‘Il diabete nella vita di tutti i giorni’ e ‘Muoviamo la salute 2024’, promossi rispettivamente da Diabete Romagna e dall’associazione sportiva Diabetes Marathon, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Iniziative che, anche lo scorso anno, hanno contribuito al benessere delle persone con questa malattia, promuovendo uno stile di vita sano e una visione positiva della malattia.
Il primo intervento ha supportato quotidianamente bambini, adulti e persone fragili con diabete, grazie a una rete di volontari e professionisti che ha costruito strategie personalizzate per gestire la patologia nei momenti critici. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai più giovani, considerando che circa il 40% dei bambini con malattie croniche manifesta sintomi depressivi, e il contributo di figure specializzate si è rivelato prezioso. Il percorso ha incluso colloqui al momento della diagnosi, laboratori ludico-educativi, incontri tra coetanei per combattere il senso di isolamento, fino al delicato passaggio dall’età pediatrica. Un cammino che, in molti casi, ha trasformato i ragazzi in giovani volontari (una a fianco, con la psicologa Laura Nicolucci).
L’altro progetto, ‘Muoviamo la salute 2024’, ha puntato sul binomio movimento-solidarietà, coinvolgendo diverse fasce d’età attraverso due momenti chiave: la Diabetes Marathon, evento simbolo dell’attività dell’associazione, e i corsi di attività fisica adattata Diabetes Marathon Gym. "La Fondazione – dichiara il presidente Maurizio Gardini – è grata a Diabete Romagna per la collaborazione e perché assicura una presenza costante ai malati, perché chi soffre di una patologia cronica ha bisogno di sapere che può contare su qualcuno".