QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Diabete Romagna, donazioni nel ricordo del forestale Minati

Continua la solidarietà anche dopo la scomparsa del maresciallo, che tanto sostenne l’associazione.

Giuseppe Minati

Giuseppe Minati

Il sostegno di Giuseppe Minati all’associazione Diabete Romagna, così forte in vita fin da quando questa si chiamava Diabetici Forlivese, anche dopo la sua scomparsa continuerà ad essere di aiuto a bambini e adulti che convivono con questa malattia grazie alle donazioni in sua memoria.

Morto a Castrocaro a inizio 2025 all’età di 84 anni, Minati, ex forestale, ha vissuto sulla sua pelle per oltre 60 anni di diabete. Proprio la consapevolezza delle difficoltà della malattia e il suo impegno a favore della comunità hanno fatto sì che il suo aiuto non venisse mai meno per chi si trova ad affrontare gli alti e bassi che il diabete impone.

Commenta la famiglia Minati nel fare la donazione di raccolta offerte ai funerali: "Nelle nostre famiglie da anni sosteniamo l’associazione, oltre che col tesseramento, con la scelta del 5x1000 e quindi, anche in questa triste occasione, ci siamo sentiti in dovere di dare un contributo per cercare di garantire un futuro migliore a chi, come noi in passato, si trova a dover convivere con la malattia. Ringraziamo l’associazione Diabete Romagna per l’impegno profuso e per le iniziative che mette in campo e ringraziamo di cuore tutte le persone che ci sono state vicine in questo momento così delicato e hanno fatto donazioni".

Nato a Tezze di Trento, Giuseppe Minati per tanti anni è stato maresciallo del Corpo forestale e comandante della caserma prima di Premilcuore, dal 1966 al 1969, e poi di San Benedetto in Alpe, fino alla pensione nel 1995, quando si trasferì con la famiglia a Castrocaro, dove vivono ora la moglie Liliana Nannetti e la figlia Mirca (consigliere comunale di minoranza), mentre il figlio Marco, che ha seguito la carriera del padre, vive a Forlì con la famiglia.

Minati è ricordato nell’Appennino forlivese per aver seguito nella seconda metà del Novecento i lavori di rimboschimento dei territori fra Premilcuore, San Benedetto in Alpe, Marradi e Tredozio negli anni del dopo abbandono della montagna e dell’esodo verso la pianura (info progetti di Diabete Romagna: www.diabeteromagna.it).

Quinto Cappelli