
Il lago è arrivato a contenere 197mila metri cubi d’acqua in più rispetto alla sua normale capienza di 33 milioni, e l’altezza sullo sfioro era di 557,43 metri
Forlì, 13 marzo 2025 – “Ieri le acque del lago di Ridracoli hanno raggiunto, dopo le piogge di questi giorni, la fusione della residua copertura nevosa appenninica e l’apporto delle acque della galleria di gronda che parte da Fiumicello di Premilcuore, lo sfioro della diga posto a quota 557,30 metri. Di conseguenza si è materializzata una cascata sul Bidente, la terza di questo inizio di 2025. Una bella notizia, perché fino alla fine dell’estate sarà garantita la distribuzione idrica a 1 milione di romagnoli e ai turisti italiani e stranieri che raggiungeranno nei mesi estivi la riviera romagnola”. A parlare è il presidente di Romagna Acque – Società delle Fonti SpA Tonino Bernabè, sempre più convinto che il 2025 sia iniziato sotto i migliori auspici.
Ieri il lago conteneva circa 33.197.000 metri cubi d’acqua (su 33 milioni di capienza massima) e l’altezza sullo sfioro era 557,43 metri sui 557,30 di quota massima. Nel corso del 2024 furono ben quattro le tracimazioni che si materializzarono (3, 27 marzo, 24 aprile e 2 maggio), che garantirono la messa in sicurezza del rifornimento idrico per la Romagna per tutto l’anno, facendo in parte dimenticare i tempi della siccità e della crisi idrica. Ora assistiamo a una copiosa cascata d’acqua alta 103 metri e ben visibile dalla strada di coronamento, con lo sguardo che si perde sul lago gonfio d’acqua incastonato tra la Foresta della Lama, Sasso Fratino patrimonio Unesco e i crinali del Parco nazionale, a ricordarci la maestosità, ma anche la forza della natura, grazie ai fossi tributari del lago come Molinuzzo, Altari, Lama, Mulino, Fosso d’Orso, Fossone, Fontanone.
Il meteo prevede pioggia anche per i prossimi giorni, così sabato e domenica sarà possibile ammirare la tracimazione. I cancelli di ingresso alla diga saranno aperti dalle 10 alle 17, ad orario continuato.