Ridracoli, 26 gennaio 2025 – Nel pomeriggio di domenica 26 gennaio, in una giornata caratterizzata dall'alternanza di pioggia, vento, sole e temperature quasi primaverili, si è materializzata la prima tracimazione del 2025 alla diga di Ridracoli.
Infatti, giunta alla quota di sfioro a quota 557,30 m sul livello del mare, l'acqua del lago, pari ad oltre 33 milioni di mc, incastonata tra le eccellenze naturali del Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna, è cominciata a scendere con effetto cascata complice le folate di vento, lungo il grande sbarramento di calcestruzzo ad arco gravità scendendo sul letto del Bidente di Ridracoli.

Un fenomeno naturale semplice, reso possibile dalla fusione delle nevi che hanno ricoperto i crinali dell'Appennino tosco.romagnolo, dall'afflusso dei fossi e torrenti tributari del lago, oltre all'acqua del torrente Fiumicello (Premilcuore) trasportata nel lago grazie al canale di gronda lungo circa 10 km. “È una bella notizia – commenta a caldo il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè. Rispetto al 2024 siamo in anticipo di oltre un mese quando il lago raggiunse lo sfioro il primo marzo grazie alla fusione della neve e della pioggia con 72,2mm in questi primi 25 giorni di gennaio. Va aggiunto che, sempre nel 2024, il lago ha raggiunto il livello massimo in totale 6 volte mettendo in sicurezza la fornitura idrica della Romagna per tutto lo scorso anno. Siamo partiti bene e se le piogge di primavera non ci tradiranno anche la stagione estiva sarà al sicuro e di conseguenza anche la stagione turistica”.