
Decine di partecipanti all’evento di domenica scorsa ’Sui sentieri della Linea Gotica’ con visite guidate.
Con diverse decine di partecipanti, si è svolta domenica scorsa fra Dovadola e Predappio la manifestazione ‘Dovadola 1944: sui sentieri della Linea Gotica’, per l’80° anniversario della Liberazione di Dovadola e della valle del Montone da parte del II Corpo d’Armata polacco. Oltre ai rappresentanti del Comune (il sindaco Francesco Tassinari e il vice Massimo Falciani) e della Pro loco (Mirco Tedaldi) di Dovadola, sono intervenuti i presidenti provinciali della Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Ugo Berti, e dell’associazione nazionale vittime civili di guerra, Gisberto Maltoni.
Dopo la deposizione di una corona a memoria di tutti i Caduti della guerra al monumento di piazza della Vittoria a Dovadola, da parte delle autorità e del presidente dell’associazione organizzativa, Alessandro Bombardini, una colonna di veicoli della seconda guerra mondiale è partita per Predappio, accolta da Lucio Moretti, capogruppo della maggioranza in consiglio comunale, che ha guidato la delegazione alla visita dell’oratorio e chiesa di Santa Rosa, dove si trovano la Madonna del Fascio e la Madonna del Libro, nonché la mostra in corso a Casa natale Mussolini sul Centenario della Fondazione di Predappio.
Infine la visita dei partecipanti al Centro Spirituale Beata Benedetta Bianchi Porro nella ristrutturata Villa Badia di Dovadola.
Quinto Cappelli