
La gestione del teatro Comunale ‘Diego Fabbri’ andrà a gara pubblica per avere una nuovo plancia di comando dalla stagione...
La gestione del teatro Comunale ‘Diego Fabbri’ andrà a gara pubblica per avere una nuovo plancia di comando dalla stagione 2026/2027. A presentare l’indirizzo che dovrà essere confermato nella prossima seduta del consiglio comunale è stato il dirigente del settore cultura, Stefano Benetti, nella terza commissione che s’è tenuta ieri. Il teatro verrà dato in concessione, quindi il soggetto che andrà a partecipare alla gara dovrà prendersi in carico anche i costi di ordinaria manutenzione, sicurezza, servizi dei Vigili del Fuoco, pulizia.
"Per questo motivo – ha specificato Benetti – il corrispettivo previsto annuale che il Comune concederà al gestore è di 571 mila euro, contro i 470 mila attuali. Per arrivare a questa cifra abbiamo considerato anche un eventuale aumento dei costi, in maniera che chi verrà a gestire questo servizio, che ricordiamo è pubblico, non parta già zoppo". Il valore totale della concessione, si legge nella delibera che verrà presentata in consiglio comunale, è di circa 5,6 milioni, per i cinque anni di gestione previsti dal contratto. Una cifra che rende il bando di valenza europea, con quindi la possibilità che i soggetti privati che vogliano partecipare alla gestione del teatro nei prossimi anni vengano da altri paesi dell’Unione Europea. "L’esternalizzazione del servizio di gestione del teatro comunale risale al 2017, dalla decisione della giunta di allora di affidarla ad Accademia Perduta che l’ha egregiamente svolta". La concessione sarà aggiudicata al progetto economicamente più vantaggioso, che prevede quindi un 80% del punteggio affidato al progetto di gestione, mentre il restante 20% al ribasso economico rispetto ai 571mila euro previsti. "Abbiamo anche stabilito che l’affitto dello stesso rimanga invariato a 15mila euro annui".
"Siamo molto orgogliosi delle nostre stagioni teatrali e di come vengano fruite da tanti forlivesi – ha aggiunto il vicesindaco Vincenzo Bongiorno –, voglio anche ringraziare pubblicamente Accademia Perduta per la grande professionalità e per i risultati raggiunti in questi anni".
Matteo Bondi