QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Ecco il parco ‘Ferlini’: ricorda il primo sindaco della Predappio liberata

Per ricordare gli 80 anni della Liberazione dal regime fascista e nazista, il Comune di Predappio ha organizzato una serie...

Per ricordare gli 80 anni della Liberazione dal regime fascista e nazista, il Comune di Predappio ha organizzato una serie...

Per ricordare gli 80 anni della Liberazione dal regime fascista e nazista, il Comune di Predappio ha organizzato una serie...

Per ricordare gli 80 anni della Liberazione dal regime fascista e nazista, il Comune di Predappio ha organizzato una serie di manifestazioni, culminate ieri nell’intitolazione del parco di via Zara a Giuseppe Ferlini, sindaco di Predappio della Liberazione dal 1944 al 1946, alla presenza di Roberto Canali, che esercita tale ruolo nel paese di oggi. La storia di questo personaggio si trova raccontata nel libro ‘Il sindaco Giuseppe Ferlini (1910-1994)’, a cura di Ludmilla e Serena Ferlini, con prefazione di Mario Proli e Gabriele Zelli, presentato due anni fa in teatro a Predappio.

Dopo l’8 settembre 1943, il calzolaio socialista e poi comunista Ferlini si unì ai ribelli, entrando nei ranghi della formazione numericamente più consistente del territorio, l’Ottava Brigata Garibaldi Romagna, assumendo il ruolo di comando di distaccamento nella zona di Montalto e Fantella dell’alta valle del Rabbi. Al momento della liberazione di Predappio, tra il 25 e il 26 ottobre 1944 (anche se la data ufficiale fu poi il 28, perché coincidesse con il 22° anniversario della marcia su Roma), Ferlini fu presente insieme ai soldati polacchi. Il comando dell’Armata Britannica, in accordo con il Comitato di Liberazione nazionale, assegnò a lui il compito di sindaco, carica che onorò fino alle prime elezioni amministrative nella primavera del 1946.

Anche l’Anpi provinciale ha organizzato per gli 80 anni della Liberazione una ‘Biciclettata partigiana’ nei giorni precedenti in tutte le quattro vallate forlivesi, con gruppi di ciclisti "a ricordare il ruolo delle staffette partigiane, specialmente di donne nella Resistenza", come ricorda Miro Gori, presidente provinciale dell’Anpi. Nel Bidente ha partecipato anche il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci; i protagonisti della biciclettata nella valle del Montone hanno portato una rosa alla lapide della casa natale della partigiana Iris Versari a San Benedetto in Alpe.

Quinto Cappelli