
RinnoviAmo Forlì ha evidenziato la mancanza, dal sito comunale, dei dati relativi alle spese per le scorse amministrative di sindaco e consiglieri.
Quanto ha speso il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, per le elezioni amministrative che si sono svolte ormai un anno fa? Si potrebbe fare la stessa domanda anche a tutti i consiglieri comunali che compongono ora l’assise di piazza Saffi. La risposta a questi quesiti dovrebbe essere pubblicata nella sezione ’Trasparenza’ del sito istituzionale, ma a quasi 12 mesi dall’evento elettorale, non vi è traccia. Da qui nasce l’interrogazione presentata da RinnoviAmo Forlì, che pone l’attenzione sull’omessa pubblicazione, da parte del Comune, delle dichiarazioni di spesa elettorale di sindaco, assessori e consiglieri ad un anno dalle elezioni.
L’atto, firmato dalla consigliera Elena Colangelo, chiede conto di un obbligo di trasparenza fissato dall’articolo 14 del decreto legislativo numero 33 del 2013: entro tre mesi dal voto i resoconti sulle spese di propaganda – corredati da eventuali contributi ricevuti, come prevede la legge 441 del 1982 – devono comparire nella sezione ’Amministrazione trasparente’ del sito istituzionale. "A differenza di quanto già avvenuto nei portali di Cesena, Modena e Ferrara – spiega Colangelo –, comuni che hanno rinnovato le amministrazioni nello stesso periodo, in nessuna sezione del sito forlivese si trovano i documenti richiesti, bensì vi si trovano solo le dichiarazioni delle scorse elezioni del 2019".
I rendiconti dovrebbero già essere in mano al garante per la trasparenza, che in questo caso è il segretario generale dell’ente. Infatti, l’articolo 60 dello statuto comunale prevede che entro 20 giorni feriali vengano depositate le rendicontazioni, pena la decadenza dall’incarico. Si tratterebbe quindi di una mancata pubblicazione di dati già in possesso dell’ente, che è comunque obbligatoria, come sancito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, che indica con precisione dove e come renderle accessibili. La consigliera Colangelo, illustrando le ragioni dell’iniziativa, osserva che la trasparenza sulle spese elettorali consente ai cittadini di valutare eventuali condizionamenti economici sull’attività politica, e rappresenta una barriera preventiva contro fenomeni corruttivi. "Proprio per questo – aggiunge – la mancata pubblicazione rischia di ledere il principio di parità tra le forze in competizione e di incrinare la fiducia nell’istituzione".
L’interrogazione dovrebbe essere calendarizzata per la discussione nel Consiglio previsto per il 10 giugno, quando l’Amministrazione sarà chiamata a indicare le ragioni dell’omissione e quando preveda di mettere a disposizione i documenti. La rendicontazione attualmente presente sul sito risale alle elezioni del 2019 e venne pubblicata il 19 ottobre di quell’anno, come si evince dalla lettura della relativa pagina. "Vigileremo sull’adempimento – conclude la consigliera comunale di RinnoviAmo Forlì –, sperando che non si consolidi un precedente di opacità che la vita democratica locale non può permettersi".