
L’Agsm Aim di Verona, l’azienda che ha avuto il via libera dalla Regione Toscana prima e dal Governo poi per costruire a Monte Giogo di Villore e Corella sull’Appennino tosco-romagnolo un impianto eolico industriale della potenza di 29,6 Mw con 7 torri alte circa 170 metri, ribatte alla presa di posizione diffusa da numerose associazioni e in particolare da Italia Nostra e Cai della Toscana, precisando che non vi è stata alcuna sospensione dei lavori. "Il Tar – spiega la nota dell’azienda veronese – si è espresso per un rinvio al merito con fissazione dell’udienza pubblica al 19 dicembre. I lavori possono quindi proseguire in quanto le autorizzazioni non sono sospese e sono dunque valide ed efficaci".
Oltre all’azienda costruttrice, che ha già iniziato i lavori del discusso impianto eolico con la costruzione della strada per arrivare al crinale dove saranno innalzate le torri con le pale, è intervenuto al riguardo anche il sindaco di Vicchio (Firenze), da sempre fautore del progetto, che replica in modo duro alle associazioni che avevano annunciato la sospensione dei lavori da parte del Tar con una affermazione a sua volta netta: "una dichiarazione fuorviante e non vera – ha dichiarato il primo cittadino – . I lavori vanno avanti come da programma".
o.b.
