Ercole Baldini, speranza per il Tour La tappa può passare da Villanova

La Regione definisce "auspicabile" l’omaggio davanti alla casa del ciclista recentemente scomparso. Si ragiona di una deviazione il secondo giorno dell’edizione 2024, Cesenatico-Bologna passando per Faenza.

Ercole Baldini, speranza per il Tour  La tappa può passare da Villanova

Ercole Baldini, speranza per il Tour La tappa può passare da Villanova

Un piccolo passo in avanti verso la possibilità che il Tour de France 2024 renda omaggio a Ercole Baldini. La corsa a tappe più importante del mondo, infatti avrà le due frazioni iniziali che passeranno dalla Romagna e tante voci, negli ultimi tempi, si sono levate affinché il gruppo transiti davanti alla casa di Villanova dove il campione ha abitato ed è morto, il 1° dicembre scorso. Per ora i tracciati non contemplano tale ipotesi, ma ieri in Regione, nel corso della discussione in commissione ’Cultura e Sport’ del progetto di legge regionale per organizzare l’accoglienza del ’Tour de France 2024’, il capo della segreteria politica del governatore Stefano Bonaccini, Gian Maria Manghi, ha definito "comprensibile e auspicabile" la proposta avanzata dal consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, di "dedicare un passaggio alla memoria di Ercole Baldini".

Nello specifico, Manghi ha parlato della possibilità, se condivisa dagli organizzatori, di organizzare "un traguardo volante o un traguardo a punti nel suo territorio natale" e ha ribadito che ci "possono essere le condizioni affinché la città di Forlì ed Ercole Baldini abbiano un loro spazio nel Tour de France". Manghi, che ha ricordato più volte l’iniziativa del consigliere regionale della Lega su questo fronte illustrata durante l’ultima manovra di assestamento, ha aperto dunque la strada alla definizione di "un momento del Tour in onore e memoria del grande campione del ciclismo romagnolo Ercole Baldini". Lo stesso Manghi nelle prossime settimane incontrerà gli organizzatori della corsa francese e potrebbe presentare loro una richiesta formale della Regione. A fine anno era stato anticipato il percorso senza alcun riferimento a Baldini (né a Forlì), che tuttavia era scomparso da troppo poco tempo perché si potesse tenerne conto.

La prima tappa, il 29 giugno 2024, porterà la carovana da Firenze a Rimini e transiterà per Premilcuore, Galeata e Santa Sofia: impossibile supporre una deviazione verso Forlì. Ma la frazione del giorno dopo, da Cesenatico a Bologna, prevede che il gruppo pedali da Ravenna a Faenza, prima di salire sui colli verso Imola e il capoluogo: in questo caso, una ’virata’ di pochi chilometri per l’omaggio a Villanova avrebbe maggiori chance, perché non stravolgerebbe il percorso già indicato e non penalizzerebbe nessuna città. Pompignoli si è detto "molto soddisfatto, perché Ercole Baldini ha fatto conoscere Forlì e tutta la Romagna all’Italia intera e al mondo, partecipando alle principali manifestazioni ciclistiche, riuscendo a trasmettere, in particolare ai più giovani, l’importanza dei valori alti dello sport e della responsabilità civica. Voglio ringraziare Manghi – ha concluso il consigliere forlivese – per la grande disponibilità dimostrata. Sono certo che l’amministrazione comunale di Forlì sarà a completa disposizione del Tour per rendere concreta questa apertura". La Regione ha detto di lavorare anche affinché il 2024 ci sia l’omaggio del Giro d’Italia, con una tappa con arrivo a Forlì: il sindaco Zattini ha detto di auspicare l’arrivo su viale della Libertà recentemente restaurato.

Fabio Gavelli