Ex Eridania di Forlì, contatto col ministro: “Può essere il vostro Central Park”

L’assessore Giuseppe Petetta in contra Gilberto Pichetto Fratin: si è parlato della futura area verde

L'area Ex Eridania a Forlì

L'area Ex Eridania a Forlì

Forlì, 15 marzo 2023 – Il dossier Ex Eridania finisce sul tavolo del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che assicura una collaborazione sulla riqualificazione dell’area verde con il Comune di Forlì. È l’esito dell’incontro di lunedì, nella sede del ministero a Roma, che si è avuto per iniziativa della deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari, accompagnata dall’assessore all’ambiente Giuseppe Petetta.

Il ministro dell’Ambiente ha definito l’area ai margini del centro storico "una specie di Central Park che potrebbe cambiare il volto di Forlì", riporta la parlamentare, che fino al settembre scorso faceva parte della giunta forlivese in qualità di assessora al welfare.

È stato l’assessore Petetta a presentare al titolare del dicastero l’area dell’ex Eridania, solo di recente acquisita all’asta dall’amministrazione comunale per 885mila euro. In particolare, Petetta ha illustrato le varie potenzialità che ne potrebbero derivare dalla riqualificazione dell’intero complesso, sia per quanto riguarda la grande zona verde che i fabbricati, nello specifico l’ex zuccherificio.

Da alcune settimane in città si è sviluppata una corsa a manifestare proposte sul futuro dell’area occupata fino a mezzo secolo fa da una delle maggiori fabbriche cittadine. Il ministro Pichetto Fratin ha "espresso grande soddisfazione per il recente acquisto dell’intera area da parte del Comune di Forlì", sottolinea la neo deputata, che ritiene si sia così "aperta una collaborazione che potrebbe essere di grande aiuto per le prospettive del recupero e della trasformazione dell’intera area a servizio della città".

Dal canto suo, l’assessore Petetta sottolinea che "si tratta di un’area le cui potenzialità edificatorie sono state completamente azzerate e sulla quale occorre intervenire privilegiando la sistemazione del verde, con rigenerazione urbana e riqualificazione delle aree scoperte, mantenendo l’ecosistema e favorendo l’insediamento di un obiettivo funzionale alla città".

Il complesso industriale di 16 ettari, destinato alla lavorazione della barbabietola per la produzione saccarifera, fu costruito nel 1900 dalla Società Anonima Eridania Zuccherifici Nazionali e dopo periodi di sviluppo susseguiti a momenti di crisi lo stabilimento fu chiuso nel 1972.

Nelle ultime settimane alcuni hanno proposto – per citare solo qualche esempio – di farne la sede del Giardino Botanico Nazionale, del Museo della Civiltà contadina, di costruirvi impianti sportivi e di realizzare una cittadella delle Arti Contemporanee. A quest’ultima idea, promossa dall’associazione Metropolis, ha dato il suo apprezzamento su Facebook il produttore teatrale Ruggero Sintoni.