
Fabrizio Ragni guida in consiglio comunale il principale partito della maggioranza
Esattamente un anno fa il sindaco firmava l’ordinanza che definiva nomi e deleghe della sua nuova giunta. Fabrizio Ragni, capogruppo di Fratelli d’Italia, principale partito della maggioranza, come è stato questo primo anno della giunta? "Dire che è andato bene è scontato, ma è andato bene davvero. Vedo in città dei miglioramenti, voglio partire dai tanti lavori che vengono fatti, ma soprattutto c’è il progetto della capitale della cultura che è destinato a fare la differenza. Non solo per il prestigio, ma anche per il meccanismo virtuoso che può mettersi in moto".
Tanto buona l’idea che era venuta anche a Cesena. "Questa idea la portammo noi in campagna elettorale un anno fa, non abbiamo fatto altro che concretizzarla. Poi ben venga che vi partecipi anche Cesena così come tutto il comprensorio provinciale con le sue eccellenze, ma siamo noi che la portiamo avanti come città, anche se con pari dignità di Cesena".
Tutto bene, ma la giunta ha registrato il suo primo voto non unanime proprio in questo primo anno di mandato, sul progetto di via Marsala come ‘stazione di posta’. La Lega ha votato contro. "Io credo che ci siano delle sfumature, ma la maggioranza è più che solida, anche se su un tema si possono avere posizioni diverse. A parte questo, non me ne vengono in mente altri. Nella fattispecie, il progetto è valido perché contribuisce a dare il segnale di una presenza delle istituzioni in un centro storico che abbiamo ereditato con criticità che vengono da lontano".
Anche sulla gestione del verde pubblico non solo le opposizioni attaccano, ma pure alcuni esponenti della Lega. "Prima di tutto vorrei precisare che siamo tra le 10 città green d’Italia, fonte Ispra, proprio grazie alla grande azione della giunta Zattini. Poi se si vuole parlare degli sfalci, nel caso ci sia da migliorare qualcosa lo faremo, ma è la visione generale che è importante e questa ci vede impegnati nell’investire sul verde più di quanto abbiano mai fatto le amministrazioni di sinistra che ci hanno preceduto. Quest’anno la primavera è stata molto piovosa e l’erba è cresciuta di più, è difficile anche starci dietro nonostante abbiamo potenziato gli sfalci".
In giunta esprimete tre assessori, com’è il bilancio per il loro lavoro? "Il vicesindaco Vincenzo Bongiorno è sempre sul pezzo, oltretutto sta portando avanti il progetto della capitale della cultura. Luca Bartolini ha avuto delle ottime intuizioni sulla sicurezza che sta portando avanti con determinazione. Emanuela Bassi è operativa e presente sul territorio. C’è un grande lavoro di squadra a partire dal nostro sindaco, Gian Luca Zattini, ma anche di coordinamento con gli onorevoli Alice Buonguerrieri e Galeazzo Bignami, che hanno una grande attenzione per Forlì, così come il nostro consigliere regionale Luca Pestelli".
Alcuni lavori, come quello su corso della Repubblica o viale Italia, sono stati fortemente criticati, non solo dall’opposizione. Si poteva fare meglio? "Contrattualmente è previsto che si possano chiedere delle proroghe e così è stato fatto. Tutti vorrebbero i lavori fatti bene e presto, ma l’importante e farli bene per creare una città che sia un vero fiore all’occhiello per la Romagna, così come sta diventando Forlì".