
Il commissario Fabrizio Curcio
Faccia a faccia ieri in Regione sul tema, sempre caldo e purtroppo sempre attuale delle alluvioni (sia quella 2023 sia quella del 2024) e i relativi interventi, sia di ricostruzione sia di distribuzione degli indennizzi a privati e aziende. Da una parte il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio e la sottosegretaria delegata Manuela Rontini, dall’altra i comitati degli alluvionati.
Sul tavolo, in primis, l’assegnazione delle risorse rimanenti per interventi urgenti: si tratta di circa 50-60 milioni di euro (residui della gestione precedente), più 100 milioni sul 2024. Altri temi dibattuti: il monitoraggio dello stato d’attuazione dei lavori già finanziati; la semplificazione delle procedure di rimborso per i privati, a partire da chi ha avuto danni per importi più bassi. I tavoli più prettamente tecnici hanno discusso sulla messa in sicurezza del territorio, che può contare del miliardo di euro, da ripartire tra tre Regioni, previsti con la programmazione pluriennale.
Tra le novità introdotte dal nuovo decreto-legge del Consiglio dei ministri (ora in fase di conversione: entro 60 giorni), disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali avvenuti nei territori dell’Emilia-Romagna. Il Commissario Curcio ha quindi annunciato che arriverà a breve un’ordinanza che "consentirà la prosecuzione del pagamento dei Cas, i Contributi di autonoma sistemazione".
"Un colloquio decisamente positivo – ha evidenziato Rontini –. Il commissario ha evidenziato quelle che sono le novità del decreto-legge 65: avremo così uno strumento migliore con cui affrontare il post alluvione".
"L’incontro – ha precisato Curcio – è stato uno scambio importante con le comunità che attendevano di vedere se le richieste fatte a suo tempo avessero trovato una risposta".