
L’edificio medievale di via Pedriali, in pieno centro, è di proprietà dell’associazione Arma Aeronautica.
In occasione del terzo appuntamento della rassegna estiva dei ‘Mercoledì in Centro’, protagonista sarà la Torre Numai, ultimo baluardo medievale della città di Forlì. L’11 giugno, dalle 20.45, l’intera via Pedriali adiacente a corso Mazzini sarà chiusa al traffico per permettere l’installazione del palco e di circa cento posti a sedere: ospite della serata il comico forlivese Pierluigi Bertaccini, in arte ‘Sgabanaza’. La scelta della Torre Numai come location per la serata non è casuale: quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della donazione dell’edificio all’Associazione Arma Aeronautica, che attualmente ha nella torre la propria sede, un museo e diverse sale d’esposizione.
"Nel 1965 – afferma il presidente dell’associazione ed ex tenente dell’aeronautica, Renato Cappelli – la Torre fu donata dall’allora tenente colonnello Mario Fabbri e dalla moglie Giulia Pedriali alla neonata associazione: da allora è divenuta la nostra casa. A livello nazionale è certamente una delle sedi più prestigiose e di spessore storico-culturale". L’associazione forlivese, che conta circa cento membri tra personale in servizio, ex militari e civili, nacque nel 1958 e venne intitolata – nome che mantiene tuttora – ai piloti gemelli Ido e Nino Zannetti, originari di Civitella e medaglia d’oro postumi al valor militare.
Prima della donazione del 1965, l’associazione non aveva una sede ufficiale, individuata poi nella Torre che è stata concessa con un patto di inalienabilità (impossibilità di vendita) per novant’anni. "La serata sarà un dono alla città – conclude infine Cappelli –, sarà aperta a tutti ed è un modo per rivisitare e dare risonanza a una zona come quella di corso Mazzini che da troppo tempo ha una nomea negativa per i diversi episodi degli ultimi anni".
Il prossimo settembre la Torre de Numai sarà poi luogo del prestigioso raduno indetto dell’Associazione Arma Aeronautica nazionale, in cui saranno ospiti le delegazioni dell’intera Emilia-Romagna, alternando momenti di visita a luoghi storici per l’aviazione, commemorazioni dei caduti e musica tipicamente militare.
Sergio Tomaselli