
Alan Friedman, esperto di economia e geopolitica, ha lavorato in Rai e Sky
Alan Friedman, il noto giornalista e divulgatore televisivo, è ospite della Festa Artusiana in questo venerdì che apre l’ultimo fine settimana della manifestazione. Alle 19 in Casa Artusi, in dialogo con Thomas Casadei, dipartimento di giurisprudenza di Unimore, Friedman terrà un incontro sul ‘Cibo nel nuovo ordine mondiale’. Segue una degustazione di pollo fritto (ricetta n. 209 di Pellegrino Artusi) con maionese al limone e pepe rosa in abbinamento a un calice di vino di ‘La cantina di Cesena’.
Esperto di economia e geopolitica, dopo aver lavorato, quando era solo 22enne, alla Casa Bianca come collaboratore nell’amministrazione del presidente Jimmy Carter, in qualità di Presidential Management Intern, è stato giornalista dell’International Herald Tribune, presidente esecutivo della Fbc Media di Londra, oltre che conduttore di vari programmi per Rai, Sky e altre emittenti televisive.
Lo show cooking delle 20 nel cortile delle scuole De Amicis vedrà come protagonisti Roberto Leoni, gelatiere, e lo chef Samuele Zani. A seguire, alle 21, sempre nel cortile della scuola, l’incontro ‘Italiani mangiamaccheroni’ con Massimo Montanari, Università di Bologna, e Massimo Mancini, Pastificio Mancini, sul finire una dimostrazione di una ricetta con la Pasta Mista Mancini ‘Pasta Mista, Patate, Cozze e Limone’ con Matteo Milandri, Scuola di cucina Casa Artusi in abbinamento a un calice di vino di Caviro.
Gli spettacoli partono alle 20.45 in via Saffi con Le bolle di Strudel, mentre nel fossato della rocca spazio alle letture animate di Francesca Fantini; attrice, insegnante, organizzatrice porta in scena letture animate di Gianni Rodari a cui ha dedicato un festival giunto alla terza edizione curando più di 100 laboratori nelle classi elementari e medie della provincia sull’immenso patrimonio letterario e pedagogico che ha lasciato Rodari. Alle 21 il palco del Music Corner in via Costa sarà tutto per The Indians, ovvero, Marco ‘benny’ Pretolani al sax tenore e voce, Luca Bonucci al piano e voce, Fausto Negrelli alla batteria e percussioni. ll trio rappresenta la tipica formazione di New Orleans; un repertorio che spazia tra sonorità jazz di inizio secolo scorso, ritmi caraibici e groove funkeggianti. Nonostante possa sembrare leggero, perché di facile ascolto, il progetto ha un denso senso artistico dovuto a una profonda e lunga ricerca.
Si chiude alle 21,45, nel palco dell’Arena Verdi con lo spettacolo comico di Enrico Zambianchi. Il comico forlimpopolese raccoglie piccoli particolari dalla realtà che ci circonda e ce li presenta in una luce stravolta ed esilarante. Spesso non ci accorgiamo di quanto si avvicinano alla mania i nostri comportamenti. Ciò che si sente dire in giro, una volta isolato o mescolato, può avere un significato diverso in un gioco concentrico di scatole cinesi. Se poi sullo sfondo c’è la Romagna del liscio e delle spiagge, il quadro comico è completo.
Matteo Bondi