
L’edizione 2019 con De Martino e Belen sul palco in piazza d’Armi e trasmissione in tv
A venti giorni dalla finalissima del Festival Voci Nuove, in programma domenica 29 giugno in piazza d’Armi a Terra del Sole, a Castrocaro ancora non si conoscono i dettagli sull’atto conclusivo della 67ª edizione della kermesse canora nazionale. Lo fa notare il gruppo consiliare d’opposizione ‘Insieme per Crescere’, capitanato dall’ex sindaco Marianna Tonellato e completato da Mirca Minati e Alessandro Piazza. I rappresentanti di minoranza accolgono "con favore le voci che indicano il ritorno del Festival di Castrocaro su Rai Due". Una speranza che sarebbe alimentata dall’avvistamento in paese nei giorni scorsi di Lucio Presta, patron del Voci Nuove dal 2019 al 2021.
C’è tuttavia un ma, correlato al mancato coinvolgimento del paese, leggasi cittadinanza ed esercenti: "A pochi giorni da un evento potenzialmente importante per l’immagine e l’economia di Castrocaro – scrivono gli esponenti di ‘Insieme per Crescere’, che auspicano altresì un coinvolgimento delle Terme –, non c’è stata alcuna comunicazione se non quella laconica del sindaco, nessuna informazione logistica, nessuna chiarezza sulle modalità organizzative. È difficile comprendere come si possa promuovere un evento di tale portata senza coinvolgere la comunità locale".
In merito al ritorno della passerella televisiva, nulla è stato annunciato dalla società ‘Isola degli artisti’ di patron Carlo Avarello, ma il riserbo potrebbe essere stato dettato dal timore di far saltare una trattativa avviata: per dirla con mister Trapattoni, ‘non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’. Sembra tuttavia che "le interessanti novità" annunciate dal sindaco Billi un mese fa siano attinenti proprio alla copertura televisiva.
In attesa dell’ufficialità, Tonellato & c. ricordano che l’ultima edizione targata Presta – era il 2021 – "è stata l’unica in diretta nazionale durante l’emergenza Covid (e l’ultima con copertura televisiva), un risultato ignorato e anzi aspramente criticato da chi oggi governa la città, ma che dimostrò quanto il festival potesse rappresentare un volano per tutto il territorio, anche attraverso una importante clip mandata in onda a ricordare del bellezze del nostro Comune".
Sembra intanto che la presenza di Presta a Castrocaro non c’entri però col Festival. Lo asserisce il sindaco Francesco Billi, che censura "il gossip" alimentato dalla minoranza, colpevole di "aver portato ai minimi termini il Festival e che oggi, pur di infastidire il nuovo tentativo di rilancio, si inventa notizie infondate". Come quella, a suo avviso, del coinvolgimento del manager dei vip. "È falso che Presta sia coinvolto nella nuova gestione del Festival – replica il primo cittadino –. Così com’è falso che l’Amministrazione abbia denigrato l’operato dei precedenti patron: io stesso, più volte e pubblicamente, ho espresso gratitudine verso tutte le gestioni passate, meritevoli di aver dato continuità al concorso castrocarese". Ritenute tuttavia colpevoli di non aver lasciato in eredità all’amministrazione in carica dal 2022 "né un gestore né un progetto".
Guardando al presente, Billi si limita a "non escludere un ritorno anche della vetrina televisiva. Nell’evento si concentreranno le migliori esperienze vissute nei primi due anni. Alcuni talenti coinvolti nelle recenti edizioni hanno avuto riscontri artistici importanti, come non accadeva da tempo: basti pensare a Serena Brancale".
Per le novità 2025, Billi annuncia l’imminente divulgazione di notizie ufficiali direttamente dai gestori del Festival, "così come dev’essere e spero senza ulteriori interferenze da chi si dedica – chiosa – solo alla disinformazione e alla critica a ogni costo".