SOFIA NARDI
Cronaca

Film, reading e live podcast: l’estate di EXATR

È iniziata ieri la rassegna culturale, che proseguirà ogni mercoledì, fino al 23 luglio, a partire dai laboratori pomeridiani per bimbi e ragazzi

Gli organizzatori della kermesse insieme al vicesindaco Vincenzo Bongiorno

Gli organizzatori della kermesse insieme al vicesindaco Vincenzo Bongiorno

Musica, audiovisivo, laboratori, dibattiti e, come sfondo vivo di tutto, l’EXATR, un luogo che non è solo un luogo, ma uno spazio urbano in continua mutazione e, soprattutto, un esperimento riuscito: quello che vede a collaborare Città di Ebla, Spazi Indecisi, Sunset e Tiresia Media nella realizzazione di rassegne sperimentali innovative come lo è, ad esempio, ‘Extraterrestre’ che, ieri sera, ha inaugurato con la proiezione del documentario su Carmelo Bene. Ma siamo solo all’inizio: il progetto proseguirà per altri 7 mercoledì, a coprire interamente giugno e luglio.

"Insieme – spiega Claudio Angelini di Città di Ebla – abbiamo voluto realizzare eventi coinvolgenti e a ingresso libero che potessero riunire le nostre realtà, ma anche coinvolgere i cittadini all’interno di EXATR, un luogo di relazione ed esperienza che ogni anno aggiunge un tassello in più nel suo percorso".

"Iniziative come queste – le parole dell’assessore alla cultura Vincenzo Bongiorno – sono il meglio che la città può offrire e sono proprio il perfetto esempio di quelle esperienze virtuose che ci hanno fatto prendere il coraggio per candidarci a Capitale italiana della cultura 2028. Siamo lieti e onorati di sostenervi". Si comincia il pomeriggio, dalle 16 alle 19, con i laboratori per i più giovani curati da Elena Dolcini: in giugno saranno dedicati ai bambini i quali in luglio passeranno i testimoni agli adolescenti dai 14 ai 18 anni. "Il laboratorio ‘Ggioco’ – spiega Dolcini – vuole essere un momento dedicato all’arte contemporanea e alla filosofia, concentrato sull’esplorazione degli spazi dell’EXATR che hanno una connotazione fortemente attrattiva per i bambini. Insieme impareremo a osservare e discutere, anche tramite letture e creazioni collettive". I laboratori sono gratuiti, ma con prenotazione necessaria alla mail elisa.gandini@cittadiebla.com. Dalle 19 l’ex deposito delle corriere apre le porte a tutti: si potrà cenare o bere qualcosa ai truck di Mazapegul e Cocker, ammirare le opere di arte contemporanea disseminate negli spazi del deposito, sedere sull’Amacario a leggere (i libri si trovano già lì sul posto) o osservare le mostre fotografiche curate da Spazi Indecisi. Poi la serata entrerà nel vivo intorno alle 21.

Mercoledì prossimo, ad esempio, ci sarà il live podcast ‘Villamara horror show’, dalla serie ‘C’è vita nel grande nulla agricolo?’, che porta sul palco un racconto sonoro ispirato a immaginari horror della pianura padana. Il 18 giugno sarà proiettata una selezione di corti di Buster Keaton restaurati dalla Cineteca di Bologna, con sonorizzazione elettronica dal vivo a cura di Matteo Scaioli, compositore ravennate che con i suoi grammofoni a manovella darà vita a un’esperienza unica nel suo genere. La serata del 25 giugno sarà proiettato il cortometraggio ‘Acqua’ di Valerio Montemurro che, tramite il racconto distopico, riflette sui cambiamenti climatici e le loro devastanti conseguenze. In chiusura di serata, concerto dal vivo con i ‘Cemento atlantico’.

Nuova proiezione il 2 luglio, quando sul grande schermo allestito nella corte interna del deposito prenderà vita ‘The art of disobbedience’, documentario scritto e diretto dal writer Geco che racconta l’arte urbana come gesto politico. Doppio concerto il 9 luglio: sul palco prima i Disquited by con il loro punk alternativo, seguiti da Jaguero, che mescolano punk e tensione emotiva. Il 16 luglio il talk ‘Il suono del patriarcato. 50 anni di maschilismo nella musica pop italiana’, vedrà Matteo Lolletti a guidare un dibattito su come il patriarcato ha influito sui testi delle canzoni. A seguire, dj set di Giulia Cavaliere.

La rassegna chiude il 23 luglio con il reading performativo ‘La guerra dei poeti’ a cura di Moro & The silent revolution. A seguire live dei Mondaze.

Sofia Nardi