SOFIA NARDI
Cronaca

Fondazione, ecco i 20 consiglieri generali. E si va verso la conferma di tutti i vertici

A giorni è atteso il secondo mandato del presidente Maurizio Gardini. Nove i volti nuovi, altrettante le donne

Il presidente Maurizio Gardini con la sua squadra: ci sono rappresentanti dei Comuni (compresi i più piccoli), Camera di Commercio, associazioni culturali e solidali e Università. Dieci su venti sono indicati dal consiglio dei soci della Fondazione

Il presidente Maurizio Gardini con la sua squadra: ci sono rappresentanti dei Comuni (compresi i più piccoli), Camera di Commercio, associazioni culturali e solidali e Università. Dieci su venti sono indicati dal consiglio dei soci della Fondazione

Resteranno in carica fino al 2029: è iniziato ieri pomeriggio il nuovo mandato (per molti il primo) del consiglio generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, venti posti designati dagli enti locali e dai principali soggetti del mondo economico, sociale, associativo della città. Nove i nuovi, undici i rinnovi. Nove le donne.

Il numero uno della lista diffusa dagli uffici dell’ex Monte di Pietà spicca in modo particolare: a metterlo davanti agli altri è semplicemente l’ordine alfabetico, eppure Roberto Balzani ha dalla sua il curriculum più prestigioso. Ex sindaco dal 2009 al 2014, è anche docente universitario: già socio della Fondazione, è stato indicato dall’assemblea (come aveva anticipato il Carlino il 26 marzo). Gli altri nove – le metà del consiglio generale – indicati dai soci sono il primario Giorgio Ercolani (Chirurgia) e la gastroenterologa Daniela Valpiani, l’ex presidente della Cassa dei Risparmi Adriano Maestri, gli imprenditori Davide Salaroli e Maria Grazia Silvestrini (ex Marco Polo e Unieuro, oggi è nei cda dell’aeroporto e dello Ior). Vicina al mondo economico è anche Angela Flammia (ex Assoservizi Forlì). Ci sono l’ex direttrice dell’ufficio scolastico regionale Alessandra Prati e il notaio Mario De Simone (subentrato nella fine dello scorso mandato). Infine il giornalista Alessandro Rondoni.

Rispetto a fine marzo, sono arrivate alcune delle designazioni mancanti. Come quella di Silvia Bianconcini, che rappresenterà l’università di Bologna: è docente di Statistica e ha già un incarico interno all’Alma Mater, quello ai rapporti con l’Europa. Gli ordini professionali hanno invece puntato su Maria Teresa Bonanni, consulente del lavoro con uno studio a San Piero in Bagno (il Comune di Bagno è, insieme a Verghereto, uno dei due del Cesenate in cui opera la Fondazione), mentre le associazioni socio-sanitarie hanno indicato Laura Gaspari, pediatra molto attiva nel sociale. Il mondo della cultura ha scelto invece Alessandra Righini, docente di storia dell’arte e laureata in Architettura a Venezia. Le associazioni socio-assistenziali hanno scelto invece Martina Schiavo, attiva nel volontariato.

Le altre nomine erano già state anticipate circa due mesi fa, man mano che gli enti avevano indicato i loro nomi. Il Comune di Forlì ha confermato Stefano Gagliardi (figlio dello scomparso Edelveis, anima storica della Fondazione); i comuni di pianura – Bertinoro, Forlimpopoli, Castrocaro e Meldola – vanno avanti con il presidente di Confartigianato Luca Morigi. Mentre la fascia collinare (Civitella, Dovadola, Modigliana e Predappio) ha scelto Alberto Zattini, direttore di Confcommercio. La Camera di Commercio, che nell’era di Alberto Zambianchi puntò su Zattini, stavolta ha scelto Franco Napolitano direttore di Cna Forlì-Cesena. Confermato invece Pierlorenzo Rossi, direttore regionale di Confcooperative, che rappresenterà tutti gli altri comuni, quelli di montagna (lui vive a San Zeno, frazione di Galeata).

Ieri si è tenuta la prima riunione del nuovo consiglio. Questi venti hanno il potere di nominare il nuovo presidente e, in una seconda seduta, il consiglio d’amministrazione. Scontata la conferma di Maurizio Gardini, nominato la prima volta nel 2021: è presidente nazionale di Confcooperative. Stando alle indiscrezioni di questi giorni, la squadra che ha gestito la Fondazione in questi quattro anni sarà confermata in blocco: dunque Gianfranco Brunelli vicepresidente (sua la responsabilità sulle grandi mostre), Maurizia Squarzi (è la presidente della cooperativa sociale CavaRei), Sofia Bandini, Rita Rolli, Patrizia Graziani ed Enrico Sangiorgi. In questo caso, su sette, le donne sono la maggioranza. L’ufficialità è attesa a giorni.