Fondazione in campo Gardini: "Ora la ripartenza, noi a fianco degli enti"

Il presidente illustra quanto fatto finora "pur senza nostre uscite pubbliche sapendo che la regia dell’emergenza era in capo ad altri" e guarda avanti.

Fondazione in campo  Gardini: "Ora la ripartenza,  noi a fianco degli enti"

Fondazione in campo Gardini: "Ora la ripartenza, noi a fianco degli enti"

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì è in campo per il post-alluvione. A illustrarne le modalità operative è lo stesso presidente della Fondazione, Maurizio Gardini. "Sono passate due settimane dai giorni in cui l’alluvione ha colpito con maggior violenza il nostro territorio – si legge nella lettera aperta emessa ieri –. Da allora la Fondazione non ha fatto alcuna uscita pubblica. Non evidentemente per inerzia o distacco, ma perché abbiamo preferito intervenire con la massima puntualità e discrezione, sapendo che la regìa dell’emergenza era in capo ad altri e che l’efficacia degli interventi nei momenti, per l’appunto, d’emergenza dipende anche dal rispetto dei ruoli. Abbiamo però messo in campo fin da subito quelle che sono le nostre prerogative e le nostre possibilità di fare rete sentendo, nell’ottica della sussidiarietà orizzontale, tutti i sindaci del nostro territorio di riferimento per verificare l’interesse a reindirizzare sugli interventi emergenziali contributi già assegnati o in via di assegnazione e raccogliendo, nell’ottica della sussidiarietà verticale, la disponibilità di associazioni nazionali come l’Acri e di gruppi bancari primari come Intesa Sanpaolo a sostenere la ripartenza del nostro territorio con fondi complessivamente superiori ai 5 milioni di euro".

Illustrato ciò, Gardini guarda avanti: "Ora che dalla fase emergenziale si sta doverosamente già cominciando a passare a quella della ricostruzione e della ripartenza, ci sembra giusto rassicurare il territorio rispetto al fatto che la Fondazione è in campo, che sta continuando a confrontarsi con i sindaci e con i rappresentanti delle libere forme associative più impegnate nel post-emergenza per individuare insieme gli strumenti più efficaci non solo di intervento diretto, ma anche di moltiplicazione degli strumenti messi a punto da Regione e Stato, e che sta, parallelamente, continuando a raccogliere la solidarietà di enti e istituzioni nazionali per far convergere sul territorio nuovi aiuti da destinare in particolare alla ripartenza".

Tirando le somme, il presidente sottolinea che "non è nella natura delle Fondazioni sostituirsi o sovrapporsi ai diversi enti territoriali, neanche sul piano della comunicazione, il nostro compito e la nostra ambizione sono quelli di affiancarli e sostenerli, ed è quello che abbiamo fatto finora e che continueremo a fare con sempre maggior impegno nelle settimane e nei mesi a venire. Con l’obiettivo di non lasciare mai indietro nessuno".