Una vittoria che può rappresentare una svolta. Domenica scorsa il Forlì ha ribaltato il risultato negli ultimi minuti di un match spettacolare e combattuto. Una vittoria al cospetto di un Carpi dimostratosi la squadra più forte vista al Morgagni. Sotto 0-1 all’intervallo, i biancorossi hanno avuto la forza morale di non mollare, di assorbire le sfuriate della squadra modenese e di cambiare il volto della partita centrando un risultato con la voglia di vincere sino al termine.
Se è vero che in tutte le imprese sportive è indispensabile anche un pizzico di fortuna, materializzatasi con i tre legni colpiti da Saporetti & Co., quello che ha fatto la differenza è stata l’intenzione dimostrata da mister Mauro Antonioli di non accontentarsi nemmeno del pareggio, con gli innesti di due giocatori offensivi come Thomas Bonandi e Lorenzo Babbi. Una scelta premiata dall’uno-due firmato da Greselin e dallo stesso Babbi, che ha messo a dura prova le fondamenta dello stadio forlivese.
Fino a domenica scorsa Merlonghi & Co. non erano mai stati in grado di recuperare partendo da una situazione di svantaggio. I galletti, infatti, una volta andati sotto avevano sempre concluso battuti i quattro match nei quali si erano trovati a recuperare il risultato.
Solamente nella vittoria interna col Sant’Angelo peraltro, risultato finale 2-1, la rete di Merlonghi segnata nei minuti di recupero aveva dato i tre punti ai biancorossi non dopo essere andati in svantaggio (aveva sbloccato infatti Persichini), ma dopo essere stati raggiunti sull’1-1.
Al contrario I biancorossi hanno lasciato per strada punti preziosissimi partendo da una posizione di vantaggio. Nella trasferta contro l’Imolese, infatti, il Forlì era stato agguantato sul pareggio dai rossoblù dopo lo 0-1 segnato, manco a dirlo, dal solito Mario Merlonghi; poi addirittura, nella trasferta toscana al Lungobisenzio di Prato, i padroni di casa avevano recuperato il 2-2 finale riemergendo dallo 0-2 della prima frazione di gioco firmato dalle realizzazioni di Calì e Gaiola.
Come detto, la vittoria in rimonta messa a segno col forte Carpi può avere una valenza assai importante sul prosieguo di un campionato che, chiaramente, non ha ancora trovato la squadra capace di dominarlo. A 19 gare dalla conclusione la classifica vede la capolista Ravenna, con 30 punti, reduce tra tre risultati a occhiali consecutivi, inseguita da Victor San Marino (29), Lentigione e Corticella (27), Pistoiese (26), Forlì (25), Carpi e Imolese (24). Addirittura otto club racchiusi in soli 6 punti, a certificare un equilibrio che lascia a tanti la possibilità di gettare un’occhiata alle primissime posizioni.
L’autostima incamerata nell’exploit di domenica deve essere dunque un propellente per la squadra di Antonioli già a partire dalla prossima trasferta sabato sul campo (quasi neutro) di Molinella, ‘casa’ del Mezzolara terz’ultimo. Un’occasione da non sprecare per continuare a crederci. Sino al 90’ e oltre.