FRANCO PARDOLESI
Cronaca

Forlì sfida Livorno per un posto nelle semifinali della poule scudetto di serie D

Domani alle 16 il Forlì affronta il Livorno allo stadio 'Armando Picchi' per le semifinali della poule scudetto di serie D.

I galletti non sono da meno in quanto a punte, anzi: qui Trombetta nel 3-1 alla Samb

I galletti non sono da meno in quanto a punte, anzi: qui Trombetta nel 3-1 alla Samb

Una trasferta su un campo prestigioso che per molti anni ha conosciuto il sapore della serie A. Domani alle 16 il Forlì del neo confermato Alessandro Miramari affronta il Livorno, allo stadio ‘Armando Picchi’, già ‘Ardenza’, per giocarsi il biglietto d’accesso alle semifinali della poule scudetto di serie D. Le due squadre si giocano il passaggio del turno dopo i rispettivi successi sulla Sambenedettese. Per i galletti il vantaggio di poter contare in due risultati su tre grazie alla miglior differenza reti (+2 contro +1).

La squadra toscana è allenata dall’esperto mister Paolo Indiani, 70 anni ben portati, che col modulo 4-3-3 ha guidato gli amaranto alla larga vittoria nel girone E centrata con 72 punti davanti a Foligno (60) e Seravezza (59). Drudi & Co. si troveranno davanti il centravanti Federico Dionisi a segno 14 volte in stagione, nella massima categoria con le maglie dello stesso Livorno e del Frosinone; con lui la mezzala Andrea Luci, altro giocatore già in A in amaranto. Da tenere d'occhio poi l’esterno Hamlili, autore della doppietta decisiva nel 2-3 di mercoledì con la Samb. La squadra toscana vanta peraltro una serie importante di bocche da fuoco, considerando pure le 12 reti della punta Simone Rossetti e le 10 del centrocampista offensivo Federico Russo. Ben 77 i gol segnati (78 quelli dei galletti).

Forlì e Livorno (club che vanta la bellezza di 29 stagioni in serie A e 27 in B) hanno incrociato le loro strade in 11 campionati tutti di C partendo dal 1958-59. La sfida più memorabile nel 1963-64 quando i due club si giocarono la serie B in un avvincente faccia a faccia: nel recupero di mercoledì 9 gennaio 1964, in un Morgagni a stento liberato dalla neve e con un pubblico debordante, i galletti di mister Zattoni guidati da ‘Bibolo’ Zanetti superarono i labronici 1-0 con una rete del leggendario Magheri. Ad assistere a quell’impresa l’ex biancorosso ‘Topolino’ Fabbri, poi ct della nazionale, e a raccontare per la Rai il match l’ex mediano biancorosso Sandro Ciotti. Al ritorno finì 0-0, ma l’unico punto del Forlì nelle ultime tre gare lasciò la serie B ai toscani. Il bilancio complessivo è favorevole al Livorno con 8 vittorie contro 6; 8 i pareggi.

Il Livorno è stato fondato nel 1915 e rifondato due volte: nel 1991 e nel 2021, quando è ripartito dall’Eccellenza. Tra i giocatori più importanti l’ex juventino e ex leader della difesa azzurra Giorgio Chiellini, il trequartista ex Bologna Alessandro Diamanti e gli attaccanti Igor Protti (123 gol con la maglia amaranto) e Cristiano Lucarelli (111). Il difensore forlivese Richard Vanigli, che in biancorosso ha vinto due campionati da giocatore e uno da secondo di Bardi tra il 2009 e il 2013, ha disputato sei campionati coi labronici tra il 1998 e il 2004, quattro con la fascia da capitano con un totale di 192 presenze e quattro reti.

Per il match di domani Miramari non potrà contare, per infortunio, su Sbardella in difesa, su Campagna a centrocampo e su Macrì in attacco.