
L’assessore ai lavori pubblici del Comune artusiano Aride Poletti (foto Salieri)
Sono sul piede di guerra i componenti dell’opposizione in consiglio comunale a Forlimpopoli in merito al PalaPicci, lo storico palazzetto dello sport della città destinatario di un finanziamento regionale da oltre 1 milione e mezzo di euro per lavori che rischiano di non vedere il via. Soldi persi? "Non abbiamo perso nulla – precisa l’assessore ai lavori pubblici Aride Poletti –, nel caso rinunceremo al finanziamento. Ma la situazione è in discussione proprio in questi giorni, con una commissione apposita convocata per la prossima settimana".
Le ipotesi in campo sono varie. Il PalaPicci ha ottenuto un finanziamento per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. "Ma la richiesta che arriva dalle società sportive è quella di un adeguamento del campo – continua Poletti –, oltre a quella di risolvere l’annoso problema degli spogliatoi, che sono vetusti. Senza contare il tetto, su cui bisogna intervenire".
L’amministrazione comunale ha collocato risorse proprie per andare a rimpinguare i soldi disponibili e poter così intervenire appunto anche sul tetto e sugli spogliatoi, ma potrebbe non bastare. "Non possiamo non attenerci a quanto previsto dal finanziamento – sottolinea Poletti –, che non prevede l’adeguamento del campo da gioco. Il rischio è di chiudere la struttura per un lungo periodo necessario ai lavori e poi avere un palazzetto che non corrisponde a quanto invece serve. A questo punto si potrebbe intervenire con risorse nostre su tetto e spogliatoi, ma rinunciando all’efficientamento energetico e, quindi, al finanziamento".
Un dilemma che è stato portato anche in consulta sport, dove siedono tutte le società sportive artusiane. "Dalle società – spiega il vicesindaco con delega allo sport Enrico Monti – è arrivata la richiesta di poter pensare il PalaPicci e l’attiguo PalaVending, ora PalaGiorgini, come sedi di attività rivolte ai giovani, così come è adesso, e utili a tutta la comunità, tenendo ben presente che la struttura a norma per la serie B del basket è il PalaGiorgini".
Anche in questo caso però le bocce sono ferme e tutto è rimandato alla decisione principe, cioè, cosa fare dei lavori al PalaPicci? "La decisione non è assolutamente presa – rassicura l’assessore Poletti – e ne vogliamo discutere insieme, in commissione, per capire cosa sia meglio fare".
L’unica sicurezza sembrano essere i tempi. "Entro il mese di aprile la decisione deve essere presa – commenta il vicesindaco –, anche per dar modo alle società di programmare le proprie attività e pensare a un bando per la gestione dei due palazzetti a partire da settembre".