
Un’immagine della strada, al confine con Forlì, alluvionata e nel fango (foto Frasca)
"La strada verrà sistemata entro la fine dell’estate" parola di Aride Poletti, assessore ai lavori pubblici del Comune di Forlimpopoli, che ragguaglia in merito a via della Croce. La strada, che segna il confine tra la città artusiana e Forlì, è una traversa della via Emilia, che il 16 maggio del 2023 venne invasa completamente dall’alluvione. L’acqua, proveniente dall’Ausetta, un affluente del Ronco, ruppe gli argini e si riversò nella zona depressa che si trova tra i vasconi della Sfir, l’argine destro del Ronco, e la via Emilia stessa. Si formò un vero e proprio lago che ristagnò per una decina di giorni, lasciando poi uno strato di fango di decine di centimetri. In via della Croce insistono una decina di abitazioni, nove delle quali in territorio forlivese e una sotto Forlimpopoli. "Si tratta di una delle pochissime zone del territorio comunale che vennero allagate completamente – ricorda Poletti, che all’epoca dei fatti non sedeva ancora in giunta –. Abbiamo presentato un piano per il ripristino alla struttura commissariale che ci ha riconosciuto 144 mila euro". Non solo la strada venne completamente allagata e poi sommersa dal fango, ma nel corso di questi due anni è stata uno degli itinerari preferiti dai camion e mezzi che si sono recati lungo l’argine del Ronco per eseguire lavori di rinforzo e riparazione.
"L’asfalto è completamente devastato – illustra l’assessore ai lavori pubblici –, ma anche il sistema fognario in pratica non esiste più, tra una parte che è collassata e altre che sono completamente tappate dal fango consolidato. I lavori quindi interesseranno sia il rifacimento del sistema fognario, sia la successiva riasfaltatura della strada. Essendo però la linea di confine tra noi e Forlì, i nostri uffici si stanno relazionando con i loro per cercare di coordinare gli interventi, in maniera che si scavi una sola volta per le fogne e una volta sistemato l’asfalto non lo si tocchi più". Sulle tempistiche l’assessore non riesce a dare date certe. "Sono lavori che dobbiamo assolutamente eseguire in estate – afferma –, sta a noi e Forlì riuscire a trovare le modalità di intervento perché ciò avvenga nel più breve tempo possibile".
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha accertato l’ingresso nelle casse dei 144mila euro provenienti dalla struttura commissariale, dando così il via alla fase operativa dell’intervento. Durante la nottata del 16 maggio 2023, via della Croce vide l’intervento dei soccorritori, con l’ausilio dell’elicottero, per mettere in salvo una persona, residente nell’unica casa forlimpopolese, che si era salvato passando dal tetto della propria abitazione e aggrappandosi a una piscina galleggiante, mentre il giorno dopo venne tratto in salvo anche un altro residente della via, questa volta nella metà forlivese, che era stato dato per disperso dalla sera prima, quando aveva cercato di mettere in salvo i suoi cani, ma era stato raggiunto dall’esondazione: aveva passato la nottata aggrappato a dei detriti galleggianti.
Matteo Bondi