La Guardia di Finanza di Parma ha smantellato un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una frode fiscale nel settore del commercio dei pallet. Una persona residente nella provincia di Forlì-Cesena è finito agli arresti domiciliari, così come altri due residenti a Parma e Verona. Un quarto, di Parma, è finito in carcere.
Scoperto in tutto un giro di fatturazioni per operazioni inesistenti che sfiora i 20 milioni di euro, coinvolte oltre 40 imprese dislocate in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Puglia e Piemonte: 42 gli indagati, indiziati, a vario titolo di associazione per delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false ed emissione di false fatture.