Galeata al voto senza confronto

Ferretti riceve tre dinieghi alla sua proposta: "Per informarsi basta leggere i nostri programmi"

Galeata al voto senza confronto

Galeata al voto senza confronto

Non ci sarà nessun confronto pubblico tra i quattro candidati sindaci alle elezioni comunali del 14-15 maggio a Galeata. Infatti alla richiesta di Giorgio Ferretti candidato sindaco per la lista civica ‘ProgettiAmo Galeata’ di organizzare il confronto pubblico il 6 o l’8 maggio al Teatro comunale ‘Carlo Zampighi’ è arrivato il secco no sia di Sara Quadrelli che di Francesca Pondini.

Netta la risposta di Sara Quadrelli candidata sindaco per la lista civica ‘Apriamo le porte al cambiamento’: "Né io né la mia lista riteniamo partecipare in quanto non vengono specificate né le modalità del presunto incontro né chi potrebbe essere il moderatore. Siccome provocazioni frequenti vengono continuamente postate da chi fa parte della lista Ferretti temo che l’incontro si possa trasformare in brutto spettacolo nel quale emerge il livore di qualcuno. Di certo non è per paura che non intendo partecipare, sono una persona chiara e pulita così come tutta la squadra, ma è per rispetto verso i cittadini di Galeata che credo siano davvero stanchi di chiacchiericci e litigiosità".

Altrettanto netto anche il diniego della candidata sindaco Francesca Pondini della lista civica ‘Per il cambiamento’: "La comunità avrà modo di conoscere il nostro programma e le nostre idee attraverso gli incontri già fissati. Carissimo Giorgio grazie per l’ invito ma non ritengo utile e tanto meno doveroso il confronto diretto proposto. Credo infatti che i cittadini siano in grado di documentarsi a livello personale attraverso i nostri programmi scritti, le serate di presentazione dei componenti delle liste e la conoscenza personale di tutti noi. Certi confronti servono spesso solo ad innescare personalismi inutili, divisivi e nel nostro specifico anche famigliari (Ferretti è infatti lo zio della Pondini - ndr) che non intendo alimentare. Per coerenza avendo rifiutato ‘una chiacchierata cordiale per tutti’ da Alessandro Galeotti mi sento di dover rifiutare anche il tuo invito. Ricambio cordiali saluti e per il bene di Galeata vinca il migliore".

A questo punto lo stesso Alessandro Galeotti che era stato il primo a chiedere un confronto a quattro, poi mai realizzatosi, ed era il più possibilista a dire sì alla proposta avanzata da Ferretti è lapidario nell’affermare che "un dibattito a 2 su 4 non è dibattito".

Oscar Bandini