OSCAR BANDINI
Cronaca

Galeata, l’opposizione vota no al bilancio

L’esercizio 2024 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 870.000 euro, ma la cifra effettiva disponibile è pari a 359mila

Tra gli obiettivi la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale

Tra gli obiettivi la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale

Il consiglio comunale di Galeata approva il bilancio consuntivo 2024, ma le opposizioni votano no. L’esercizio si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 870.000 euro; al netto della parte accantonata, vincolata e destinata agli investimenti, la parte che resta disponibile si ferma a 359mila euro. "La comunità è stata segnata ancora da criticità – ha illustrato nel corso della sua introduzione il sindaco Francesca Pondini –, basti pensare a giugno e settembre 2024, dove abbiamo dovuto fronteggiare altre dissesti idrogeologici per un ammontare di 60.000 euro come somme urgenze. Nonostante ciò, in termini di progetti e lavori, nel 2024 si segnala l’apertura dell’asilo nido comunale in via Togliatti, l’attivazione del trasporto scolastico (con bonus bus gratuito per studenti delle superiori), interventi importanti presso la scuola primaria e secondaria di primo grado, gli asfalti a San Zeno e Galeata che continueranno quest’ anno a giugno con altre nove vie comunali".

L’elenco della prima cittadina continua con la costruzione di nuovi loculi e servizi igienici al cimitero, l’abbattimento di barriere architettoniche nei marciapiedi del’impianto termico presso il museo Mambrini. "Sono stati affidati incarichi progettuali – aggiunge – che troveranno attuazione tra il 2025 e il 2026 con l’obiettivo di rigenerare spazi urbani, migliorare l’accessibilità e valorizzare il patrimonio pubblico, tra cui l’importante percorso per la palestra, l’ex caserma, riqualificazione del campo sportivo e la Villa di Re Teodorico. Inoltre sono ancora in corso gli interventi di ricostruzione a seguito dell’alluvione del 2023, per un importo complessivo di oltre 9 milioni".

Un consuntivo però che non ha convinto le due opposizioni che hanno votato contro. Nello specifico la minoranza di centro sinistra (Sara Quadrelli e Donatella Nuti) così hanno motivato la loro posizione: "Abbiamo espresso voto contrario, puntualizzando che l’argomento, illustrato dalla sindaca, è stato puramente vago, evitando di entrare nella sostanza delle nostre richieste, senza rispondere alla evidente differenza tra l’avanzo di amministrazione del 2023, pari a 1.812.000 euro e l’avanzo del 2024 sceso drasticamente a 870.000. Nello scorso anno, nessun investimento di carattere strutturale, dove sono stati spesi circa 1.000.000 di euro? Non ci è stato neppure possibile verificare le spese sostenute per professionisti incaricati per progettazioni a noi sconosciuti, di cui non si conoscono i risultati. Abbiamo sottolineato la mancanza di incontri preliminari in cui la giunta dovrebbe presentare e giustificare le spese sostenute".

Prima del voto il sindaco ha voluto precisare che nel 2024 è stata attivata una convenzione associata per la gestione della cultura tra tre Comuni, con Galeata capofila ed è stato sostituito, a seguito di pensionamento, il responsabile dell’Ufficio Tecnico e assunta una nuova risorsa per l’ufficio Cultura.

"Tra le positività ricordo che il 2024 ha registrato un forte aumento del turismo, grazie alle numerose iniziative culturali, eventi ricreativi e manifestazioni pubbliche promosse durante l’anno. La valorizzazione del patrimonio storico – conclude il sindaco –, l’offerta culturale diffusa e le attività di intrattenimento hanno reso il territorio sempre più attrattivo, con ricadute positive sull’economia locale e sulle attività ricettive.

Oscar Bandini