SOFIA NARDI
Cronaca

’Giornate pellegriniane’ al via. Visite e incontri tra scienza e fede

Da domani tre giorni dedicati al santo: alla scoperta della basilica e appuntamenti a Campostrino

Il vescovo mons. Livio Corazza interverrà domani alle 18.30, al Campostrino, insieme al sindaco Gian Luca Zattini (Salieri)

Il vescovo mons. Livio Corazza interverrà domani alle 18.30, al Campostrino, insieme al sindaco Gian Luca Zattini (Salieri)

Prendono il via domani le ‘Giornate pellegriniane’: tre giorni che, a partire dalla figura di San Pellegrino Laziosi, si propongono di ragionare sul rapporto tra scienza e fede, tra incontri culturali, visite guidate e momenti ludici. I primi appuntamenti sono fissati alle 16 e alle 17 con le visite guidate alla basilica di San Pellegrino, in piazza Morgagni, con la partecipazione della responsabile dell’Ordine dei Servi di Maria di Forlì, Antonella Gioiello, e di Paola Manciani degli Amici di San Pellegrino, autrice di un libro incentrato sulla figura del santo.

Alle 17 al Campostrino, sarà presentato il libro ‘Scienza e fede: una convivenza possibile?’ dello scienziato forlivese Franco Belosi. Dialoga con lui il giornalista del Momento don Franco Appi. Alle 18.30, sempre al Campostrino, incontro pubblico su ‘Il rapporto tra scienza e fede nella cura della persona’, con intervento del sindaco Gian Luca Zattini e del vescovo Livio Corazza. Tra i relatori anche: Marco Maltoni (direttore dell’unità di Cure palliative), Giovanni Amadori (presidente dell’associazione ‘Dino Amadori’) e Toni Ibrahim (presidente della società italiana di Oseoncologia). Modera il caposervizio della redazione del Carlino Forlì Marco Bilancioni. Alle 21, in piazza Morgagni, spazio alla musica irlandese con i Drunken Lullabies e piatti tipici a cura di Jump Eventi.

In occasione delle Giornate Pellegriniane 2025 è in programma un’altra iniziativa sabato mattina alle ore 10 in piazza Morgagni: si tratta di una visita guidata alla Forlì ’medica’, tra luoghi di cura e nomi di importanti scienziati o guaritori. A condurre l’iniziativa saranno Daniela Goldoni, Clara Longhi e Gabriele Zelli. La camminata racconterà le vicende di alcune figure storiche, religiose e popolari tra cui Bartolomeo Lombarini, Caterina Sforza, Paolo Salaghi, Augusto Rotondi che era conosciuto come ‘Zambutèn’. Non solo, verranno ricordati anche alcuni medici che hanno dato un significativo contributo alla medicina negli ultimi 100 anni, ad esempio Dino Amadori e Raffaele Rivalta. Partecipazione libera e gratuita.