
L’assessore regionale con delega al lavoro Giovanni Paglia, presente ieri al presidio dei lavoratori in via Gramadora
Alla Giuliani Arredamenti proseguono le agitazioni: i lavoratori sono arrivati al nono giorno di presidio e a 48 ore di sciopero. Contestualmente, le sigle sindacali si stanno organizzando per garantire un aiuto economico a coloro che hanno incrociato le braccia dalla scorsa settimana. Il prossimo incontro in Prefettura si terrà domani, quando si aprirà il tavolo istituzionale con tutte le parti interessate comprese le istituzioni locali, Cna e l’azienda Giuliani.
Le rivendicazioni sono chiare: un’azienda con 150 lavoratori non può essere configurata come artigiana. I lavoratori diretti, infatti, sono solo 11 i lavoratori diretti, mentre il resto è tutto in somministrazione. Chi sta scioperando, quindi, lo fa per chiedere la stabilizzazione dei precari, l’applicazione di un contratto commisurato alla produzione dello stabilimento e al numero di dipendenti impiegati; salute e sicurezza adeguati per tutti.
Nella giornata di ieri l’assessore regionale al lavoro Giovanni Paglia ha portato solidarietà ai lavoratori in sciopero e sono intervenuti al presidio anche Francesco Marinelli, segretario Generale Cisl Romagna, Davide Franceschin, segretario Nazionale NIdiL Cgil e Tatiana Fazi, segretaria nazionale Fillea Cgil. Oggi Eleonora Ciullo, segretaria generale Uiltemp Emilia-Romagna raggiungerà il presidio di via Gramadora.