OSCAR BANDINI
Cronaca

Grandi nomi sul palcoscenico di Galeata

Sei selezionati appuntamenti nella nuova stagione teatrale, che scattera il 31 ottobre con Peppe Servillo in ‘Marcovaldo’

Grandi nomi sul palcoscenico di Galeata

Grandi nomi sul palcoscenico di Galeata

Partirà il 31 ottobre la stagione teatrale 2023-24 promossa dal Comune di Galeata e curata da Dire Fare. Saranno sei gli spettacoli che vedranno protagonisti a cadenza mensile fino ad aprile Peppe Servillo, Debora Villa, Lorenzo Marangoni, Paola Bigatto, Vito e Paolo Rossi.

"Abbiamo cercato di programmare una stagione che porti a pensare, a riflettere sui nostri tempi – commenta il curatore Giancarlo Dini –, ma anche sul passato e su quanto quel passato ci influenzi e condizioni, seppur senza disdegnare il sorriso, a volte anche la risata grassa, anzi partendo spesso da quella per costruire pensiero". "Abbiamo voluto – aggiunge il sindaco Francesca Pondini –, insieme ai curatori e al Servizio cultura, una programmazione che tenesse conto dei gusti e dei diversi pubblici potenziali rispettando i livelli di qualità degli spettacoli offerti dal nostro teatro fin dall’inizio. Un grazie va poi alle aziende sostenitrici".

Si parte martedì 31 ottobre con Peppe Servillo in ‘Marcovaldo’ con le musiche eseguite dal vivo da Cristiano Califano in quello che non è solo un omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita, ma anche una riflessione seria pur non seriosa sul rapporto tra uomo e natura.

Invece domenica 26 novembre a calcare il palco del teatro ‘Carlo Zampighi’ troveremo Debora Villa in ‘Recital - 20 di risate’, uno show di pura comicità. Come un Jukebox Debora si accenderà a richiesta dando vita ai monologhi che l’hanno accompagnata nei sui primi 20 anni di palco. Il pubblico sarà coinvolto dall’inizio in questo rutilante One Womanshow in cui si parlerà di tutto.

Si prosegue sabato 9 dicembre con Lorenzo Marangoni in Stand up poetry. L’attore, campione italiano di Poetry slam, qui è impegnato in uno spettacolo in cui la poesia incontra la comicità’ dello stand up in una nuova formula al tempo stesso divertente e poetica.

Si passa al 2024: sabato 3 febbraio arriva infatti al teatro di via Cenno Cenni Paola Bigatto in ‘La banalità del male’ di Hannah Arendt: con le sue tesi rivoluzionò il concetto di bene e male dove il male è frutto dell’assenza di idee, di mancanza di volontà del bene, di assenza di anima non della malvagità in sé.

Poi è la volta di Vito sabato 23 marzo nello spettacolo ‘Al bar del portico’, luogo dove si può ancora discutere di politica (tutti ladri), parlar di donne (quelle gnocche), parlare dei bei tempi andati (sempre belli), raccontare qualche nuova avventura (sempre inventata) e prendersi in giro ininterrottamente (arrivando spesso alle mani). Perché il bar non è un locale, ma una seconda casa; di più, una vera patria d’elezione.

Gran finale venerdì 19 aprile con Paolo Rossi ‘Scorrettissimo me - per un futuro, immenso repertorio’ con musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Stefano Bembi. Uno spettacolo dove l’improvvisazione, da sempre la sua cifra stilistica tra commedia dell’arte e irriverente cabaret sociale, si sposa alla nota malinconica degli omaggi ai suoi grandi maestri e compagni di viaggio (Enzo Jannacci e Dario Fo innanzitutto).

Informazioni, prenotazioni e campagna abbonamenti tel. 376.1224452. Ingresso: intero 15 euro, ridotto 13. Abbonamento a 6 spettacoli 65 euro.