
Non solo acqua: mercoledì pomeriggio, mentre in buona parte della città si abbatteva un temporale estivo, in alcune zone ha...
Non solo acqua: mercoledì pomeriggio, mentre in buona parte della città si abbatteva un temporale estivo, in alcune zone ha grandinato abbondantemente per diversi minuti, non senza conseguenze negative per gli agricoltori. "Il nostro vigneto ha subito un danno stimato all’80%": a parlare è Rino Valli (nella foto), 63 anni, agricoltore da sempre e titolare dell’azienda agricola ‘Valli Rino’ a Roncadello. La sua voce – diffusa da Coldiretti con una nota – è il simbolo di una crisi agricola che si fa ogni giorno più drammatica.
"Avevamo appena finito di mietere i cereali per fortuna, appena il giorno prima della fortissima grandinata", racconta con amarezza. Ma anche il raccolto salvato non è bastato a mitigare i danni: "Il caldo anomalo e la mancanza d’acqua ne avevano compromesso la resa. L’evento calamitoso di ieri, però, ha distrutto tutto: orto e vigneto hanno danni gravi". Una testimonianza concreta che fotografa la situazione di un 2025 segnato da quasi mille eventi climatici estremi tra siccità, alluvioni e nubifragi, come evidenziato dall’Osservatorio CittàClima.
In questo contesto, Coldiretti si richiama all’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a investire nella prevenzione. "Condividiamo con forza le parole del Capo dello Stato – afferma Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena – perché non possiamo più limitarci a rincorrere le emergenze. Serve un grande piano nazionale per la realizzazione di invasi multifunzionali, capaci di raccogliere e conservare l’acqua piovana per contrastare sia la siccità che i fenomeni di piogge intense, sempre più violente e concentrate".