Gravi danni sulla via del Trebbio. Paese circondato dagli smottamenti

Gravi danni sulla via del Trebbio. Paese circondato dagli smottamenti

Gravi danni sulla via del Trebbio. Paese circondato dagli smottamenti

Oltre venti le frane causate dalla forte perturbazione abbattutasi su Modigliana, coinvolgendo strade provinciali e comunali attorno al centro abitato: dopo due giorni di maltempo, con 250 millimetri di pioggia in 36 ore (2 quintali e mezzo per metro quadrato), il paese è accerchiato da smottamenti, alberi sradicati, asfalti spaccati in più punti con strade a lungo chiuse, persone isolate e altre evacuate. Nel tardo pomeriggio di ieri era possibile raggiungere Modigliana da Faenza percorrendo la provinciale modiglianese, da Brisighella con la strada provinciale Carla, dal monte Busca scendendo da Tredozio. Vigili del fuoco, Provincia, Protezione civile sono intervenuti su frane in via Trebbio, via Ibola, via Lago, via Costa e in varie provinciali, compresa via Marradese.

Il sindaco Jader Dardi spiega: "Sulla base di questa situazione di difficile mobilità abbiamo confermato anche per la giornata di domani – giovedì – la chiusura delle scuole: asilo nido, materna, elementari e medie. Abbiamo oltre 40 nuclei familiari rimasti isolati, con cui siamo in contatto per verificare le loro condizioni. L’emergenza meteo ci lascia un territorio profondamente modificato rispetto a prima". Situazione segnalata alla prefettura, che ha coordinato un tavolo operativo con vigili del fuoco, Protezione civile, Provincia, Enel, carabinieri, questura e Comuni coinvolti. "Abbiamo chiesto che venga presentata istanza di calamità naturale per la grave situazione, con molti fronti di frana posti a ridosso delle abitazioni, e abbiamo diverse famiglie che hanno trovato ospitalità presso altre abitazioni – continua il sindaco –. Da quello che ho potuto rilevare la situazione di Modigliana appare la più grave del comprensorio con la gran parte della viabilità compromessa e che avrà bisogno di tempo e ingenti risorse per potere essere ripristinata"; solo per la strada del monte Trebbio si parla di due milioni di euro su un totale, a prima valutazione, di 10-15 milioni. "Ringraziare – conclude Dardi – tutti coloro che si sono adoperati".

Giancarlo Aulizio