Domani chi approderà al ristorante Il Laghetto di San Benedetto in Alpe scoprirà, insieme al menù del locale, un pittore naif che rallegrerà l’atmosfera del paese dell’alta valle del Montone. Si tratta di Franco Gianelli di Predappio Alta, in arte Grota, che renderà omaggio a Dante esponendo una collezione di 100 quadri e dipingendo in diretta i paesaggi che il Divin Poeta descrive nel XVII canto dell’Inferno, ovvero la Cascata dell’Acquacheta e l’abbazia benedettina, di cui si può ammirare ancora grande parte della costruzione medievale.
La manifestazione si svolgerà dalle 10 alle 15, nel giardino del ristorante gestito da Simone e Carletto Pasquini. A tutti i partecipanti sarà donata una copia di una stampa di Grota che ritrae l’evento ovvero ‘Grota incontra Dante’. L’artista di Predappio Alta non è nuovo a queste performance, perché ha organizzato simili iniziative proprio nella sua Predappio, in altri paesi e al vulcanino più piccolo d’Italia sul Monte Busca di Tredozio.
L’anno scorso, in collaborazione con l’amico Marco Mussolini di Castrocaro Terme, ispettore della Polstrada presso la questura di Forlì amante delle bellezze del nostro Appennino, debuttò con successo a Premilcuore, "liberando 54 quadri realizzati durante il periodo della pandemia, esponendoli sul ponte romano di Giumella, famoso per la sua bellezza architettonica e per essere testimone da secoli della vicina Grotta Urlante". Molti accorsero ad ammirare "una bellezza naturale di grotte, insenature e acqua proprio da ‘Urlo muto’, il famoso quadro di Munch, col quale entrò in gioco Grota, ambientandolo col suo stile naif sul fiume Rabbi". Anche in quell’occasione Grota immortalò l’evento, stampando 100 copie di ‘Grota alla Grotta Urlante’, numerate e firmate, regalate a curiosi, partecipanti e turisti che accorsero ad ammirare la sua arte.
Quinto Cappelli