MADDALENA DE FRANCHIS
Cronaca

’Gus’ e Lorenzo: nuova avventura "Pedalando in Colombia con Jova"

Il titolare di Baldoni Bike shop ha progettato con il cantante il viaggio e lo ha seguito in America latina

’Gus’ e Lorenzo: nuova avventura  "Pedalando in Colombia con Jova"
’Gus’ e Lorenzo: nuova avventura "Pedalando in Colombia con Jova"

di Maddalena De Franchis

Hanno progettato assieme, nei minimi dettagli, la bicicletta che avrebbe accompagnato Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, in un lungo viaggio in solitaria attraverso le Ande e l’Amazzonia, in direzione Aracataca, il villaggio colombiano in cui è nato lo scrittore Gabriel Garcia Marquez. Ma chi conosce bene Augusto ‘Gus’ Baldoni, titolare di Baldoni Bike shop e appassionato ciclista, sa che non si sarebbe mai accontentato di seguire Lorenzo a ‘distanza’.

Trascorsi tre anni dall’avventura ciclistica che i due avevano condiviso in Cile e Argentina - raccontata nella prima edizione del docu-trip ‘Non voglio cambiare pianeta’, andato in onda su Raiplay nella primavera del 2020 – Baldoni ha nuovamente inforcato la bici e pedalato assieme a Lorenzo per alcune tappe del viaggio, dall’Ecuador fino a Bogotà, capitale della Colombia. Lo si può vedere in alcune delle 22 puntate di ‘Aracataca. Non voglio cambiare pianeta 2’, disponibili dal 24 aprile su Raiplay e, dall’8 maggio prossimo, in onda anche su RaiDue, dopo il programma mattutino di Fiorello. "La fatica, le emozioni, il freddo pungente e il caldo soffocante, il diluvio, i brividi, i momenti di sconforto e quelli di allegria e commozione: tutto ciò che si vede in video è reale, non c’è nulla di costruito a tavolino. E Lorenzo è autentico, trabocca di un’energia infinita, esattamente come lo si vede in tv", precisa subito ‘Gus’.

"Ormai io e lui siamo in sintonia, tra noi c’è complicità, ci capiamo al volo. I primi tre giorni sono stati duri, non lo nego: il Sudamerica non è proprio dietro l’angolo, bisogna adattarsi al fuso orario, alle differenze di clima e altitudine. Sarebbe bastato un po’ di riposo, invece ho cominciato subito a pedalare, su strade non facili: le salite si susseguono, con pendenze anche del 15%. Non esagero se dico che la pianura praticamente non esiste". Pedalando, Baldoni e Jovanotti hanno attraversato villaggi e periferie, pueblos e città, montagne, foreste, cascate, imbattendosi in non pochi imprevisti. "In tanti, guardando la serie da casa, sono convinti che avessimo una troupe al nostro seguito: niente di più sbagliato – sottolinea ancora Baldoni –. Abbiamo viaggiato da soli e senza ‘rete di protezione’: tutte le riprese sono state realizzate da Lorenzo in autonomia, con una piccola action camera montata sulla bici e un cellulare".

A ricavare, da oltre 70 ore di girato, le 22 puntate (da 15 minuti ciascuna) che compongono la serie è stato il videomaker cesenate Michele Lugaresi, affiancato – per una parte del lavoro – dal fotografo forlivese Gianluca ‘Naphtalina’ Camporesi, amico personale di Baldoni e fotografo ufficiale di Lorenzo. ‘Gus’ è un fiume in piena, tanti sono i ricordi che affiorano durante il racconto. Una cosa è certa: viaggiare su due ruote è un’esperienza alla portata di tutti, anche dei meno allenati. "Sui social – conclude – ricevo ogni giorno decine di messaggi, le persone mi chiedono informazioni e suggerimenti: soprattutto dopo la pandemia, il cicloturismo è esploso. Il mio consiglio è sempre lo stesso: non occorre andare dall’altra parte del mondo o macinare migliaia di chilometri, è meglio porsi obiettivi raggiungibili. Un viaggio è anche andare da Ravenna a Lido di Classe. L’importante è decidere di partire".