Ha avuto l’occasione di stringere la mano al Presidente e anche di scambiare con lui qualche parola, Giuliana Biondi, volontaria della delegazione di Castrocaro della Croce Rossa. "Noi abbiamo perso la sede nell’alluvione – racconta –. Al Presidente Mattarella l’ho raccontato e gli ho chiesto di ricordarsi anche di noi. Lui mi ha detto che penserà anche alle nostre situazioni e che ci è vicino". La storia dei volontari di Castrocaro è particolare, perché mentre la loro sede subiva i danni dell’allagamento, loro erano impegnati per dare una mano dove serviva: "In un primo momento abbiamo sgombrato i nostri spazi per non rischiare di perdere ogni cosa e abbiamo potuto farlo appoggiandoci a Forlì – racconta Giuliana –. Parallelamente ci siamo impegnati qua in città dove serviva il nostro intervento, anche se alcuni di noi avevano avuto problemi anche a casa. In particolare siamo stati alla Fiera, al punto di raccolta di cibo e altro materiale per gli sfollati". Ora le persone che continuano a vivere negli spazi di via Punta di Ferro sono molto meno rispetto alla prima fase dell’emergenza, perché alcuni di loro hanno potuto fare ritorno a casa, mentre altri nel frattempo hanno trovato una sistemazione provvisoria presso parenti e amici, ma ancora sono circa un centinaio coloro che devono appoggiarsi ai punti di accoglienza allestiti per fronteggiare l’emergenza.
"La situazione è durissima e noi la vediamo da vicino – conclude Giuliana Biondi –, perciò la visita del Presidente mi ha emozionata moltissimo: ci ha fatto sentire una vicinanza che ci è indispensabile. L’importante, però, ora è vedere anche aiuti concreti".
s. n.