I personaggi del paese rivivono nei murales

L’originale iniziativa: il volto diTiberio Amadori va ad aggiungersi agli altri noti

I personaggi del paese rivivono nei murales

I personaggi del paese rivivono nei murales

Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Corniolo, l’ultimo in ordine di tempo, il murales che raffigura Tiberio Amadori promosso dai figli Rino e Vinicio appeso sul muro dell’abitazione dove è vissuto e morto 35 anni fa. Raffigurato con la sua 1500L con la quale ha accompagnato tantissimi corniolesi e abitanti delle frazioni vicine a matrimoni, battesimi ed eventi facendo servizio di rimessa Corniolo-Forlì e S. Sofia-Corniolo oltre ad essere stato animatore instancabile delle iniziative di valorizzazione della comunità. Quella dei murales è un’originale iniziativa voluta dal Comitato Festa della Madonna, che vede protagonisti sul campo i soci dell’associazione SpazioArte di Santa Sofia che hanno dipinto su pannelli, nel rispetto del regolamento comunale sulla street art, già 6 personaggi storici che hanno caratterizzato a lungo la vita del borgo. Quindi non pitture direttamente sul muro delle abitazioni, ma su pannelli che possono essere rimossi quando le circostanze lo richiedono, ma che da alcuni anni abbelliscono e incuriosiscono i residenti e gli ospiti.

"Si tratta di un interessante percorso artistico – scrivono gli organizzatori – che permette di raccontare in maniera originale la storia della comunità attraverso anche le persone che vi hanno vissuto. Tra i personaggi scelti troviamo don Sabino Roverelli (1892-1974) sacerdote a Corniolo dal 1927 e punto di riferimento e di rilancio del paese dopo le distruzioni provocate dal terremoto del 1918 con la ricostruzione della chiesa di S. Pietro e per superare le ferite della seconda guerra mondiale. Il ciabattino Pasqualino (Pasquale Casamenti) è raffigurato nella facciata della casa in cui aveva vissuto con la moglie Silla e dove si trovava il suo laboratorio.

Sotto il Voltone vediamo Giovanni Michelacci dipinto seduto sulla panchina di pietra, mentre sulla via ‘Rompicollo’ ecco Corrado Lippi, boscaiolo e agricoltore molto conosciuto come il resto dei famigliari. Infine sulla via Nuova ecco Malva e Teresa Cucchi, che per anni hanno gestito un’attività turistica. Ovviamente i parenti devono dare l’autorizzazione e confidiamo – concludono – di poter affidare ai bravi e appassionati soci di SpazioArte nuovi soggetti, perché in tanti hanno apprezzato questo percorso per immagini".

Oscar Bandini