MADDALENA DE FRANCHIS
Cronaca

I re del cioccolato artigianale. Gardini, un’altra Tavoletta d’oro

I fratelli di Vecchiazzano premiati per le loro creazioni e gli abbinamenti "sorprendenti" dolce-salato

I fratelli di Vecchiazzano premiati per le loro creazioni e gli abbinamenti "sorprendenti" dolce-salato

I fratelli di Vecchiazzano premiati per le loro creazioni e gli abbinamenti "sorprendenti" dolce-salato

Sembra proprio che l’Oscar del cioccolato artigianale abbia preso la residenza a Forlì, anzi, a Vecchiazzano: i fratelli Gardini, eccellenza cittadina del cioccolato, si sono nuovamente aggiudicati, in due categorie, il prestigioso premio ‘Tavoletta d’oro’, assegnato dalla Compagnia del cioccolato. Per Fabio e Manuele Gardini è il 13° anno consecutivo sul podio: la prima ‘Tavoletta d’oro’ risale al 2012, anno in cui i giudici premiarono la collezione di tavolette al sale dolce di Cervia (tuttora uno dei bestseller del marchio). Da allora, l’azienda ha ricevuto almeno una menzione all’anno, oltre a svariati riconoscimenti internazionali.

Nell’edizione 2025, svoltasi lo scorso weekend a Maglie (Lecce), sono due le creazioni Gardini a essersi piazzate in cima alla classifica: nella categoria ‘Praline’, la pralina alla zuppa inglese ha vinto la Tavoletta d’oro, mentre quella all’alkermes si è aggiudicata l’etichetta, altrettanto ambita, di ‘cioccolata di eccellenza’. La categoria ‘Aromatizzati’ ha visto trionfare, invece, la tavoletta di cioccolato al latte con sale di Cervia e liquirizia, che si era guadagnata la Tavoletta d’oro già nel 2023. Oltre alla pralina all’alkermes, cinque prodotti hanno ricevuto il riconoscimento ‘Cioccolata di eccellenza’: la tavoletta 85% cacao nella categoria ‘Fondente’, quella al latte 42% nella categoria ‘Cioccolata al latte con alta percentuale di massa di cacao’, il Doblone gianduia al sale di Cervia nella categoria ‘Cioccolati con gianduia’, il cremino alle noci nella categoria ‘Cremini’ e la tavoletta Insolito gianduia salata 62% nella categoria ‘Ripieni’.

Ma il riconoscimento che più inorgoglisce Fabio Gardini è la menzione speciale nella neonata categoria della ‘cioccolata da abbinamento’, istituita per premiare le proposte salate più interessanti. "Un nuovo modo di consumare il cioccolato – spiega – su cui abbiamo scommesso, nell’ultimo anno, con la nostra linea ‘Salatini’, perfetta per l’aperitivo e accostata a gin e cocktail. Le linguette di cioccolato al latte e fondente sono disponibili, per ora, in due versioni: con nocciole piemontesi e sale di Cervia o con i frutti del cappero. Proprio quest’ultima è stata premiata dalla Compagnia del cioccolato. Presto aggiungeremo una terza versione ugualmente sorprendente, con un altro ‘insospettabile’ ingrediente del territorio". A smorzare l’entusiasmo è solo l’allarme globale sui prezzi del cacao che, negli ultimi due anni, ha sfondato record mai registrati prima, anche a causa di raccolti di gran lunga inferiori alle attese (colpa del cambiamento climatico) e di una domanda che continua a crescere. "Nell’arco di un anno, la materia prima è aumentata del 200% – ammette Fabio Gardini – e abbiamo sopportato anche i rincari della frutta secca, in particolare la nocciola del Piemonte, schizzata in pochi mesi da 11 a 18 euro all’etto, e il pistacchio siciliano". Le previsioni per il 2025, per ora, sono fosche: "Ma è proprio in momenti come questi che occorre tenere duro e non lasciarsi tentare dall’idea di abbassare la qualità per tagliare i costi. Facendo così, sgretoleremmo una reputazione che abbiamo costruito in anni e anni di duro lavoro".

Maddalena De Franchis