SERGIO TOMASELLI
Cronaca

Il biliardo si gioca a scuola. Ecco il progetto didattico

Fino a primavera lezioni a tema, di boccette, in cinque istituti superiori. Gli organizzatori: "Così associamo lo studio di materie scientifiche allo sport".

Il biliardo si gioca a scuola. Ecco il progetto didattico
Il biliardo si gioca a scuola. Ecco il progetto didattico

Seconda edizione del ’progetto biliardo-scuola’, iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Biliardo Sportivo, che si svolgerà a partire da oggi fino a maggio 2024 presso i centri sportivi biliardo di Forlì. Dopo il successo dello scorso anno, l’attività viene riproposta coinvolgendo cinque istituti superiori della città, uno in più della scorsa edizione, per un totale di circa 360 studenti partecipanti e ai quali verranno riconosciuti crediti formativi.

"Questo è un progetto – spiega Luciano Naldi, presidente della Fisb regionale – che la federazione sta portando avanti in tutta Italia. Per la federazione tale successo è una grande soddisfazione. Si sta cercando anche di dar vita ad un progetto per i disabili, a Imola ad esempio ci sono circa 40 ragazzi attivi in questo senso".

Il biliardo boccette è uno sport che rappresenta da generazioni una tradizione forlivese e romagnola, che ha sfornato nei decenni diversi campioni nazionali e personalità vincenti. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo del biliardo a boccette per mantenere viva la tradizione e lo spirito dell’attività sportiva.

Proprio sulla continuità generazionale e tradizionale si sofferma Loris De Cesari, consigliere federale: "Qui non c’è solo tradizione ma anche il blasone di città più conosciuta a livello nazionale per il biliardo sportivo, c’è un valore che coinvolge non solo i progetti e le manifestazioni ma anche le vittorie sul campo – gli ultimi due titoli italiani delle boccette sono stati vinti da squadre di Forlì –. Puntiamo sui giovani per portare avanti e mantenere la tradizione". Presente il patrocinio del Comune di Forlì, che accompagnerà la federazione e gli istituti per svolgere l’attività nel migliore dei modi.

"Tutto nasce dalla passione per il biliardo e per le materie scientifiche, dalla collaborazione con la federazione e da chi si occupa di promuovere questo sport nel nostro territorio. Noi come amministrazione – spiega il vicesindaco Daniele Mezzacapo – abbiamo deciso di condividere questo progetto nell’ottica in cui si può associare lo studio tecnico a quello pratico attraverso il biliardo".

Lo sport delle boccette ha conosciuto un declino recente anche a causa della chiusura di diversi bar e centri in cui la comunità si ritrovava, come il ’President’ del Ronco. "Siamo riusciti a riaprire il President per far approfondire la preparazione a quei ragazzi che concorrono ai campionati nazionali, grazie ad un’asd che si autogestisce. Le due realtà più grandi di Forlì hanno ancora problemi seri – spiega Secondo Giunchedi, membro della commissione nazionale del progetto biliardo-scuola –. Il Comune può aiutarci a far diventare il biliardo un’attività sportiva a tutti gli effetti che possa garantire la crescita dei ragazzi e di chi si avvicina a questo mondo. Il vero sport con il biliardo si fa con le boccette, perché è più probabile che un giovane scali velocemente le graduatorie minori, diversamente dal classico gioco a stecche".