REDAZIONE FORLÌ

Il clan dei trafficanti di droga. Fiore condannato a 14 anni:: "Si era alleato con gli albanesi"

Ieri la sentenza del tribunale di Bologna contro il camionista forlivese che venne arrestato nel 2023. In tutto 18 verdetti di colpevolezza. Furono sequestrati 140 chili di stupefacenti.

Il clan dei trafficanti di droga. Fiore condannato a 14 anni:: "Si era alleato con gli albanesi"

Ieri la sentenza del tribunale di Bologna contro il camionista forlivese che venne arrestato nel 2023. In tutto 18 verdetti di colpevolezza. Furono sequestrati 140 chili di stupefacenti.

Otto mesi in più rispetto alla pena richiesta il 12 settembre scorso dal pm della Dda bolognese Roberto Ceroni alla gup Nadia Buttelli. Quest’ultima ha infatti ieri condannato Gianluca Fiore (nella foto), autotrasportatore forlivese, a 14 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 50mila euro di multa e delle spese processuali. Termina così, con la sentenza con rito abbreviato del giudice dell’udienza preliminare Butelli, il filone d’inchiesta su un traffico internazionale di droga che vedeva imputate 18 persone, in maggioranza di nazionalità albanese.

Tra loro anche l’imprenditore forlivese Fiore, il cui nome emerse durante la deflagrazione di una diversa inchiesta in cui venne coinvolto anche l’ex parlamentare forlivese della Lega, Gianluca Pini, che nel giugno 2023 venne arrestato per episodi di corruzione, che gli venivano contestati dalle procure di Forlì e Bologna, legati alla fornitura di mascherine e dispositivi di protezione provenienti dalla Cina per rifornire l’Ausl Romagna durante l’emergenza Covid. Pini poi patteggiò una pena complessiva di un anno, 11 mesi e 14 giorni, con sospensione condizionale; il nome di Pini – conoscente di Fiore – non venne mai associato all’inchiesta per droga.

Nell’estate dello scorso anno l’inchiesta sul traffico internazionale di droga portò all’arresto di 13 persone, in gran parte residenti nella provincia di Forlì: furono sequestrati circa 114 chili di cocaina, 37 chili di hascisc e più di un milione di euro in contanti.

In tutto ieri le condanne sono state 17. Quelle più pesanti sono state per Redi Hoxha (20 anni) e per Agim e Bashkim Proshka (19 anni e quattro mesi e 19 anni e sei mesi). Dall’inchiesta sulla droga, sviluppata grazie ai dati di piattaforme criptate, emersero due associazioni per delinquere: una in Emilia, l’altra in Romagna, operante tra le province di Forlì-Cesena e Rimini, connesse tra loro e connotate da una forte strutturazione gerarchica e da un’estesa manovalanza, con notevoli disponibilità di denaro contante, di mezzi di trasporto e di immobili, in contatto diretto con rappresentanti di gruppi criminali all’estero.

Il nome di Fiore emerse la prima volta nell’agosto del 2020, quando vennero arrestati due fratelli italiani che stavano portando in Italia, dal Belgio, 28 chili di cocaina a bordo di un tir seguito da un’auto su cui viaggiavano Fiore e un albanese, a loro volta fermati e perquisiti.