REDAZIONE FORLÌ

Il Comune: più residenti nel cuore della città: "Merito di università e cantieri facilitati"

Il vicesindaco Mezzacapo: "Aumentano le richieste delle imprese edili". C’è la variante che consente di abbattere e rifare interi palazzi

Il Comune: più residenti nel cuore della città: "Merito di università e cantieri facilitati"

"La richiesta abitativa in centro storico è aumentata enormemente". A dirlo, con una nota, è il vicesindaco Daniele Mezzacapo, che ha la delega all’urbanistica. Contattato dal Carlino, spiega che la sua affermazione si basa su ricerche effettuate sul Pug, ovvero il ‘Piano urbanistico generale’ che disciplina le trasformazioni edilizie all’interno del Comune: "Abbiamo ricevuto molte manifestazioni di interesse da parte di imprenditori edili e agenzie immobiliari che si sono rivelate molto interessate ad acquistare in centro, puntando sull’aumento di richieste di affitto. Basti pensare che recentemente sono stati messi all’asta 14 immobili per i quali abbiamo ricevuto in totale 400 manifestazioni di interesse. Tutti sono stati venduti al primo colpo".

Un cambio di rotta che, secondo Mezzacapo, "dimostra l’efficacia delle nostre decisioni in materia urbanistica e di sicurezza – il vicesindaco esercita entrambe le deleghe – e vede un grande fermento da parte di cittadini e realtà imprenditoriali". Diverse le ragioni che spingono molti cittadini a rientrare nel cuore della città che, negli anni, si era lentamente spopolato: "Senz’altro lo slancio maggiore arriva dall’avvio del corso di laurea in Medicina. Nell’arco dei primi sei anni dall’avvio delle lezioni giungerà alla cifra di almeno mille tra studenti, ricercatori, insegnanti e collaboratori attivi in città. Se poi si pensa all’imminente attivazione di altri corsi di laurea di primissimo livello appare chiaro che la ricerca di locazioni crescerà ulteriormente".

Una menzione va anche ad un’accresciuta attrattività del centro: "Merito delle opere pubbliche di ammodernamento e riqualificazione realizzate e in corso – annota Mezzacapo –: piazzale della Vittoria, giardini pubblici, parcheggio di via Romanello, il grande intervento in corso della Repubblica. A questi lavori va aggiunto il rilancio degli eventi: da piazza Saffi al complesso del San Domenico; dal calendario che caratterizza il Natale alle rassegne come ‘Cara Forlì’". E rivendica: "In questi quattro anni abbiamo gettato le basi del rilancio attivando politiche di medio-lungo periodo, perciò oggi stiamo vivendo una fase di investimenti pubblici e privati. Ha contribuito pure il forte impegno nel campo della sicurezza che ha visto, solo nel centro storico, installare o ammodernare circa 400 telecamere, creando un sistema di sorveglianza di ultima generazione: oggi il centro è molto sicuro".

A tal proposito, ci sono stati però episodi critici anche recenti: "Siamo però in grado di individuare rapidamente i responsabili – risponde l’assessore –. Certo, in alcune zone, come corso Mazzini, ci sono delle criticità, ma sotto controllo".

Mezzacapo, poi, parla anche della variante approvata in consiglio comunale pensata per consentire la rigenerazione di immobili non sottoposti a vincoli che consente l’abbattimento e la riedificazione anche di palazzi antichi, purché conservino lo stesso aspetto delle facciate (per intenderci, come in quella che fu la casa di Giovanni Battista Morgagni, in via Missirini): una "coraggiosa approvazione" che ha portato a "crescenti richieste di cittadini e imprenditori per interventi sugli immobili". E cita un ex albergo, chiuso da anni, che sta per essere riconvertito in studentato" per gli universitari. A tal proposito, conclude, "rivolgo un appello ai proprietari di case e appartamenti affinché adottino affitti adeguati alle possibilità di studenti e famiglie, in certi casi abbassando le attuali richieste".

Sofia Nardi