
Il team dell’Unità di raccolta con Stefano Benzoni (al centro)
Nella sede forlivese di Avis, il ricordo di una persona cara si è trasformato in un atto tangibile di solidarietà: due nuove poltrone sanitarie sono state donate da Stefano Benzoni, in memoria del padre Carlo, all’Unità di Raccolta dell’ospedale Morgagni-Pierantoni, per sostenere chi ogni giorno sceglie di donare sangue e plasma. "Il gesto di una famiglia che si fa prossimo alla comunità dimostra come la memoria possa trasformarsi in un’autentica speranza per i pazienti che ogni giorno beneficiano del sangue donato – sottolinea Marco Montalti, dirigente della direzione del Presidio Ospedaliero e del distretto di Forlì –. Questo ci ricorda che la sanità non è soltanto un servizio, ma un’alleanza solidale fra istituzioni e cittadini".
Per alcuni pazienti, il sangue e il plasma sono fondamentali, senza i quali la possibilità di superare determinate condizioni sarebbe compromessa. "Quel sangue che arrivava dai donatori per lui era la vita – racconta Benzoni –: non sarebbe sopravvissuto senza le trasfusioni, e invece ha potuto godere di questa solidarietà per 13 mesi. Per questo ho voluto dire grazie in modo concreto alla generosità dei volontari e per l’umanità degli operatori del centro trasfusionale".
L’impegno costante di Avis Forlì nella raccolta si riflette in traguardi sempre più importanti. "Nel primo trimestre del 2025 – spiega Marco Gentile, responsabile dell’Unità di Raccolta –, abbiamo registrato un incremento del 5% nelle donazioni rispetto allo stesso periodo del 2024 e un aumento di 222 nuovi donatori". In questo contesto, il centro forlivese – che gestisce oltre il 90% delle donazioni nella sua sede principale – ha investito nel potenziamento delle proprie capacità logistiche e tecnologiche: "Stiamo per dotarci di ulteriori nove separatori cellulari per la raccolta del plasma e abbiamo da poco completato il rinnovo dei locali, con un’ottimizzazione degli spazi – prosegue Gentile –. La donazione di queste due nuove poltrone rappresenta un valore aggiunto importante, poiché si inserisce nell’ambito di questo processo di ammodernamento, consentendoci di accogliere fino a 20 donatori in più ogni giorno".
Avis Forlì continua il suo lavoro quotidiano per cercare nuovi volontari: "La nostra missione – conclude Roberto Malaguti, presidente dell’associazione – è raccogliere sangue e plasma per garantire la salute pubblica. Oggi, con il gesto della famiglia Benzoni, non solo onoriamo la memoria di una persona speciale, ma rinnoviamo l’impegno di Avis a continuare a crescere e a rispondere alle necessità della nostra comunità". Per maggiori informazioni: www.avisforli.it – 0543.20013.