Il dramma di Modigliana: "Subito 17 interventi urgenti. Ma adesso chi ce li finanzia?"

Il sindaco Jader Dardi: "Devo mettere in sicurezza il paese dopo l’ultima alluvione. Ma non si parla di risorse"

Il dramma di Modigliana: "Subito 17 interventi urgenti. Ma adesso chi ce li finanzia?"

Il sindaco Jader Dardi: "Devo mettere in sicurezza il paese dopo l’ultima alluvione. Ma non si parla di risorse"

"Per riparare i danni subiti da Modigliana nell’ultima ondata di maltempo del 18 settembre, rimettere in sicurezza il territorio, in sesto le strade vicinali, riaprendo fossati e reti di scolo, abbiamo immediatamente avviato 17 interventi in somma urgenza per 700mila euro che chiediamo vengano riconosciuti e finanziati perché è di nuovo a rischio la tenuta del bilancio". Il sindaco Jader Dardi è tornato ieri a ripetere, preoccupato, il suo accorato appello per il paese più colpito dal maltempo.

La giornata di ieri è stata l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione, a seguito delle recenti ordinanze (numeri 33, 34 e 35) da parte del commissario per la ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo. La ricostruzione della situazione è stata affidata all’ingegner Valeria Liverani, responsabile dell’area tecnica-urbanistica; presenti anche l’assessore al bilancio Donato Berardi e il consigliere di maggioranza Massimo Gasperini. I danni maggiori dall’ultimo alluvione riguardano tutto il territorio comunale e lungo le tre aste fluviali (Acerreta, Ibola, Tramazzo) che attraversano l’abitato. "Dalla dichiarazione di calamità naturale del Governo – lamenta Dardi – non è pervenuta ancora notizia sul riconoscimento delle ulteriori somme urgenze né richiesta di ricognizione del danno, mentre l’ente deve mettere in sicurezza il territorio prima dell’arrivo dei mesi invernali". Da qui l’appello "a Governo, Regione, forze economiche e sociali per mettere a disposizione dei comuni le risorse per coprire i costi degli interventi in somma urgenza". Per Modigliana, questi hanno riguardato l’accesso a un’area artigianale, la ripresa produttiva del tessuto imprenditoriale, il ripristino di strade vicinali e comunali.

"L’ordinanza 34 – conclude Dardi – consente di attingere alle graduatorie per le assunzioni dei tecnici: li abbiamo richiesti in affiancamento all’ufficio tecnico comunale, che da solo non può far fronte a questa situazione di emergenza. Occorre la disponibilità di una struttura per seguire e gestire i cantieri e affrontare le procedure di rendicontazione".

Valeria Liverani, con 39 slides, ha aggiornato su tutti gli interventi mantenuti in capo al Comune. "Quelli in somma urgenza dopo maggio 2023 sono stati 33 per un importo complessivo di 1,9 milioni di euro. Si resta in attesa che vengano resi noti quelli in capo alla società Sogesid, società in house del Ministero per le infrastrutture: 11 interventi per 86 milioni di euro, dei 108 totali riconosciuti al Comune dalla struttura del commissario per la ricostruzione". Tra questi rientra l’attesissimo intervento sul ponte di Cà Stronchino: il Comune le ha affidato le risorse raccolte di 1,2 milioni arrivati tramite donazioni. Due sole imprese delle 19 invitate hanno presentato un’offerta economica e la commissione di gara sta valutando. Ci sono poi 16 interventi per oltre 10 milioni in capo al Comune e 7 su strade vicinali a uso pubblico per 9 milioni affidati in convenzione al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, nonché un intervento su strada extraurbana per 2,5. Sono state ammesse 77 imprese per procedure di affidamento di gara per l’esecuzione dei lavori.

Giancarlo Aulizio