REDAZIONE FORLÌ

Il futuro dell’aeroporto. Forza Italia: "Ridolfi, la Regione entri in società"

Vignali, capogruppo in Emilia-Romagna, chiede l’intervento economico diretto

Vignali, capogruppo in Emilia-Romagna, chiede l’intervento economico diretto

Vignali, capogruppo in Emilia-Romagna, chiede l’intervento economico diretto

Pochi giorni dopo la presa di posizione del presidente di Enac Pierluigi Di Palma su Rai News 24 in merito a una "partecipazione gratuita del Marconi al 30% del Ridolfi", il tema del rilancio dell’aeroporto di Forlì è arrivato anche in Assemblea legislativa regionale. Il presidente del gruppo di Forza Italia, Pietro Vignali (foto piccola), ha infatti presentato un’interpellanza chiedendo se la Regione intenda "superare eventuali resistenze ad una migliore distribuzione del traffico aereo sugli scali regionali".

Vignali (che è stato sindaco di Parma, la città dell’altro piccolo aeroporto emiliano-romagnolo) ha ricordato l’obiettivo indicato dal presidente de Pascale di "costruire un modello di crescita integrato", dove anche Forlì possa contribuire allo sviluppo e alla competitività del territorio. "Attualmente gli scali presentano condizioni molto eterogenee: il Marconi di Bologna è vicino alla saturazione, Rimini riporta numeri in crescita, mentre Forlì e Parma soffrono problemi di sostenibilità economica e bassa operatività", ha sottolineato. Nel mirino anche le risorse disponibili per il sistema aeroportuale, "per l’ipotizzato ingresso nella società di gestione del Ridolfi di Forlì". E aggiunge: "Una strategia di sistema richiede trasparenza, partecipazione delle comunità locali e sinergia con le politiche industriali, infrastrutturali e turistiche". Da qui le domande alla Giunta: "Quali sono gli esiti delle riunioni fino a oggi tenutesi con i gestori degli scali e i sindaci delle città in cui hanno sede gli aeroporti? Si intendono destinare risorse pubbliche per gli scali oggi meno competitivi come Parma e Forlì? È prevista la creazione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, gestori e Comuni interessati?"